Attualità - 11 marzo 2021, 17:25

Ieri l'Amministrazione si è confrontata con l'associazione AssoAlbania su bisogni e strategie di integrazione

Rasero e Cotto: "Creare ponti di sostegno significa agire nella condivisione degli aiuti"

Ieri, mercoledì, a Palazzo Mandela l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto ha incontrato Marjan Bjeshkza, Presidente dell’Associazione AssoAlbania Piemonte di Asti, il segretario Artan Sadikaj e le socie Suzana Dani e Valbona Sadikaj.

All’incontro hanno preso parte Roberto Giolito, dirigente servizi sociali e la  Cristina Gai P.O. del servizio Famiglia, Minori, Adulti e Segretariato Sociale.

L’assessore Cotto ha ricevuto con parole di accoglienza e ringraziamento i rappresentanti di AssoAlbania per essere state risorse indispensabile nei progetti “ Dona la spesa” e “ Volontariato in Panchina” e per la loro presenza al secondo appuntamento di un percorso attivato per incontrare le associazioni delle diverse realtà straniere presenti sul territorio astigiano e finalizzato a costruire spazi d’incontro e di collaborazione.

L’obiettivo del meeting è stato quello di confrontarsi sui bisogni e sulle strategie d’integrazione adottate da parte dei servizi sociali nei confronti dei cittadini delle diverse comunità straniere.

Il dott. Giolito ha sottolineato che "in un momento di crisi economica e sociale come quello di oggi, in cui le richieste di aiuto sono aumentate, riuscire a creare un assistenza condivisa potrebbe garantire una risposta a quelle situazioni alcune volte molte complesse". 

La proposta è stata condivisa dai rappresentanti di AssoAlbania che si sono impegnati ad individuare un/una referente all’interno della propria associazione che possa fare da ponte tra i servizi sociali e la comunità albanese presente sul territorio.

La dott.ssa Cristina Gai inoltre ha ribadito che "il supporto dell’associazione nella diffusione corretta delle prestazioni che i servizi sociali offrono, potrebbe creare una rete di sostegno più idonea e utile per intervenire nelle situazioni di maggior fragilità che si possono tradurre in problematiche legate al bisogno abitativo e di minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio".

"Creare ponti di sostegno significa agire nella condivisione degli aiuti, dichiarano il sindaco Maurizio Rasero e l’asssessore Mariangela Cotto, favorendo una società che intende rendere il proprio territorio sempre più inclusivo"

Redazione