Economia e lavoro - 14 marzo 2021, 10:42

Istat, oltre 200mila disoccupati nel Nord Ovest. Secondo i dati sono 7mila nell'Astigiano

Registrato un calo dell'occupazione nel 2020 senza precedenti

L'Istat ha censito i disoccupati in Italia e, al 31 dicembre scorso, nel Nord Ovest sarebbero 200mila, il Piemonte ne ha contati circa 144mila. Il tasso di disoccupazione più basso si registra in provincia di Cuneo (4,6%).

Nell'Astigiano sarebbero 7mila i disoccupati (7,1%). Più precisamente la percentuale dei maschi disoccupati è 6,7%, mentre per le donne arriva al 7,7%.

A Torino sono 81mila (8,2%), Alessandria 17mila (9,5%), Cuneo 13mila (4,6%), Novara 11mila (6,8%), Vercelli 6mila (8,3%), Biella 5mila (7%), Verbania (5,8%).

A fine dicembre, in Italia i disoccupati erano 2,310 milioni, corrispondenti al tasso del 9,2%. Allora, invece, gli occupati erano 1.778.000 in Piemonte, 601.000 in Liguria e 54.000 in Valle d'Aosta.

Sempre l'Istat, a livello nazionale, ha rilevato “un calo dell’occupazione nel 2020 senza precedenti”. Allora ha censito in Italia 456.000 occupati in meno rispetto alla stessa data del 2019 (-2,0%).

Calo associato alla diminuizione della disoccupazione e alla forte crescita del numero di inattivi. Inoltre, è stata registrata la diminuzione delle posizioni dipendenti (-1,7%) e del monte ore lavorate (-13,6%), così come è stato rilevato l’aumento del ricorso alla Cig (+139,4 ore ogni mille lavorate).

In termini tendenziali, nel quarto trimestre 2020 l’occupazione è ancora in calo (-414 mila unità, -1,8% rispetto al quarto trimestre 2019), nonostante i dipendenti a tempo indeterminato aumentino di 98 mila unità (+0,7%); a diminuire sono soprattutto i dipendenti a termine (-383 mila, -12,3%), ma continuano a calare anche gli indipendenti (-129 mila, -2,4%).

La riduzione interessa sia gli occupati a tempo pieno sia quelli a tempo parziale, tra i quali l’incidenza del part time involontario raggiunge il 65,2% (+1,3 punti). Diminuiscono i disoccupati (-172 mila, -6,7% rispetto al quarto trimestre 2019), sia in cerca di prima occupazione sia con precedenti esperienze di lavoro, e si intensifica l’aumento del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+403 mila, +3,1% in un anno). Il tasso di occupazione, pari al 58,2%, cresce in termini congiunturali (+0,3 punti rispetto al terzo trimestre 2020), ma è ancora inferiore di -0,8 punti a quello del quarto trimestre 2019.