“Attendiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Sostegni ma siamo pessimisti: gli aiuti che le imprese riceveranno sono irrisori. Gli 11 miliardi stanziati non bastano". Così Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, commenta il DL Sostegni. Secondo il Pres. "servirebbero ulteriori risorse. Occorre incrementare la quantità di risorse da destinare agli imprenditori, in particolare per i settori più colpiti, dalla moda fino ad arrivare alla filiera del turismo”.
“Bene che sia stata accettata la nostra richiesta di individuare i destinatari dei ristori non seguendo più la logica dei codici ATECO - continua Felici - così come l’esigenza di avere criteri semplici e realistici per calcolarne l’importo. Valutiamo positivamente anche l’indicazione di privilegiare i soggetti con ricavi annui minori, in particolare al di sotto dei 400.000 euro. Non entriamo nel merito del meccanismo previsto dal decreto, e ci rendiamo conto che individuare criteri e risorse sia un lavoro difficile ma sarebbe ora di cambiare completamente rotta”.
“Speriamo - prosegue Felici - che almeno i tempi di erogazione siano rapidi come promesso e che le modalità operative con cui richiedere il sostegno siano chiare e messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate già dai prossimi giorni. Sicuramente apprezzabili - conclude Felici - le ulteriori 28 settimane di cassa integrazione e la sospensione dei termini di versamento di cartelle esattoriali ed avvisi esecutivi fino al 30 aprile prossimo”.