Hanno lavorato 7 giorni su 7, anche nelle giornate festive, per garantire la continuità del servizio dei beni di prima necessità.
Sono i dipendenti dei supermercati e delle aziende della grande distribuzione, duramente provati da questi lunghi mesi, difficilissimi e segnati da lockdown.
A questo proposito, con l'avvicinarsi delle festività pasquali, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha scritto una lettera al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, per chiedere (come lo scorso anno) la chiusura di queste attività nei due giorni di festa, per garantire il meritato riposo ai dipendenti.
C'è ancora tempo
"Mancano ancora 10 giorni alla Pasqua e l’eventuale tempestiva adozione di un provvedimento in tale direzione consentirà alla clientela di queste attività di organizzarsi per gli acquisti e di rifornirsi nel lasso di tempo rimanente, senza trovarsi spiazzati dall’apprendere all’ultimo la notizia di una chiusura, recandosi in massa in queste strutture all’ultimo minuto utile", scrive il primo cittadino.
La querelle dello scorso anno
Era il 6 aprile dello scorso anno quando lo stesso sindaco Rasero, per contenere l’aggravamento del rischio sanitario, con un'ordinanza aveva disposto la chiusura degli esercizi commerciali.
"Salvo poi essere ripreso dal Prefetto della mia Provincia che, con sua nota dell’ 8 aprile, chiedeva di ritirare le ordinanze adottate in materia in quanto viziate giuridicamente, e solo l'intervento del presidente Cirio ntervento del 9 aprile 2020 aveva posto termine alla querelle", continua il sindaco.