Continua la sua attività la linea telefonica "L'Abbraccio", che, creata dall'associazione Asti Pride, aiuta le persone che subiscono discriminazioni e/o violenze fisiche-psicologiche a causa del loro orientamento sessuale e identità di genere.
Possono rivolgersi a questa linea anche le persone che vogliono semplicemente segnalare situazioni di cui sono a conoscenza rispetto ad amici, parenti, conoscenti. Una lotta silenziosa contro le discriminazioni nei confronti di persone LGBTQI+.
Contattando il numero 371/4663204 si può scegliere anche di rimanere anonimi. La chiamata non attiva in via diretta nessuna denuncia alle autorità giudiziarie o di polizia.
L'Abbraccio è una linea telefonica di primo aiuto ed è attiva ogni martedì dalle 15 alle 16, il costo della chiamata è quello riferibile ai piani tariffari applicati agli utenti.
La voce dall'altra parte del "filo" è quella della psicologa e psicoterapeuta Martina Gerbi.
Fanno parte di questo progetto enti e professionisti come Asti Pride, Nodo Antidiscriminazioni, Orecchio di Venere, supportati da Martina Gerbi e dall'avvocato penalista Giuseppe Vitello.