- 21 aprile 2021, 18:20

I giovani talenti astigiani ieri sera al centro di "Backstage", il nostro approfondimento giornalistico (VIDEO)

In studio Maurizio Campia, CEO di Pharmercure, Matteo Devecchi, ingegnere aerospaziale ed Eleonora Aquilini, ricercatrice e divulgatrice scientifica

I giovani talenti astigiani ieri sera al centro di "Backstage", il nostro approfondimento giornalistico (VIDEO)

I giovani talenti astigiani, che stanno brillando a livello nazionale e internazionale, sono stati i protagonisti della puntata di ieri di "Backstage", la trasmissione di approfondimento giornalistico che cerca di entrare nel cuore degli argomenti e dei problemi.

Dall'ambito scientifico a quello medico, tre grandi ospiti hanno parlato delle loro ultime scoperte e dei loro prossimi traguardi.

A discuterne insieme alla giornalista Elisabetta Testa, sono stati Maurizio Campia, CEO di Pharmercure, recentemente selezionato tra i migliori under 30 secondo Forbes Italia, Matteo Devecchi, ingegnere aerospaziale che ha fatto domanda per entrare nell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ed Eleonora Aquilini, ricercatrice e divulgatrice scientifica le cui scoperte sono state pubblicate sulla prestigiosa rivista "Nature Microbiology". 

C'è chi ha scelto di andare a vivere a Torino, come Maurizio Campia, ma di tornare ad Asti tutti i fine settimana e chi, come Matteo Devecchi, si è stabilito in pianta stabile a Parigi, così come Eleonora Aquilini a Barcellona.

Tre astigiani lontani chi più chi meno da Asti, ma che hanno nel cuore la loro terra d'origine, l'inizio di tutti i percorsi.

L'azienda di cui il giovane Maurizio Campia è amministratore delegato oggi conta 15 dipendenti e porta a casa delle persone farmaci e medicinali. "L'obiettivo è quello di raggiungere più città possibili. L'azienda è nata nel 2018 da un progetto di start up e, con il Covid, ci siamo ritrovati ad avere una grande risorsa", ha spiegato Campia. 

Una grande risorsa è anche quella che ha tra le mani il giovane Matteo Devecchi, che fin da bambino aveva un sogno: diventare un astronauta. Ingegnere aerospaziale, oggi lavora per conto della start up Interstellar Lab, per la costruzione di habitat che possano permettere la coltivazione di frutta e verdura sulla Luna e su Marte.

"Un progetto ambizioso - spiega Devecchi - che, però, non sarebbe funzionale solo per mondi così lontani. Il progetto, infatti, è studiato anche per quei luoghi della Terra particolarmente estremi, come il deserto o l'Antartide".

A raccontare la sua bellissima storia ieri sera è stata anche Eleonora Aquilini, finita sulle pagine della prestigiosa rivista per aver scoperto il meccanismo con cui i parassiti prendono in ostaggio le nostre cellule. Una scoperta, la scoperta, che ha rappresentato da un lato il maximum dei suoi studi e dell'altro ha segnato l'inizio di una nuova strada.

"Sono riuscita a realizzare il mio sogno, quello della comunicazione e della divulgazione scientifica. Un'impresa bio tech di Barcellona mi ha offerto la posizione di direttrice di comunicazione. Il classico treno che passa una sola volta nella vita, su cui devi poter salire", ha spiegato. 

Storie diverse, stellari, che in comune hanno tutte una cosa: la voglia di sognare.

Ai giovani, infatti, gli ospiti ieri hanno consigliato di "credere sempre nei propri sogni, inseguendoli fino alla fine".

E come dire di no?

La puntata intera

 

 

Redazione

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