Attualità - 14 maggio 2021, 13:44

La Regione finanzia la progettazione della Tangenziale Sud Ovest di Asti

Sono stati stanziati, su proposta dell'assessore Marco Gabusi, 400.000 euro. I ringraziamenti del sindaco Rasero

Il presidente Cirio con l'assessore Gabusi e il presidente della Provincia Paolo Lanfranco

Dopo anni di inerzia e discussioni si sblocca finalmente la tangenziale Sud Ovest di Asti. La Regione Piemonte ha infatti deliberato su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Marco Gabusi il finanziamento da 400 mila euro per la progettazione dell’opera

"La tangenziale è un’opera strategica per il territorio ed è la più importante di Asti – evidenzia l’assessore Gabusi -. Finalmente con questo atto si gettano le basi per la città per avere un secondo ponte sul Tanaro, per permettere una viabilità che non ingorghi il centro cittadino e per consentire a tutto il Sud Astigiano di essere collegato con l’ospedale senza trovarsi imbottigliati nel traffico".

Nel Piemonte fulcro di due grandi opere internazionali come la Torino Lione ed il Terzo Valico, l’Amministrazione regionale ha voluto instaurare nei mesi scorsi un dialogo con le Province per individuare le opere più attese e strategiche per il rilancio dei territori. Rispetto all’elenco di opere scaturito da questo dialogo la Regione Piemonte anticipa il finanziamento di un milione di euro per lo studio progettuale delle prime tre: la variante alla Strada provinciale 460 Lombardore Salassa nel Torinese (200 mila euro); la nuova superstrada di collegamento tra Novara e Vercelli (400 mila euro); la tangenziale Sud-Ovest di Asti (400 mila euro) che permetterà il collegamento tra la A21 Torino – Piacenza, la A33 Asti – Cuneo, la S.S. 10 “Padana Inferiore”, la S.S. 706 “Tangenziale Est di Asti”, S.S. 456 “del Turchino”. 

"Progettiamo finalmente il futuro della nostra Regione condividendone i principi con gli Enti locali – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Lo scorso anno abbiamo infatti chiesto alle Province e alla Città metropolitana di selezionare in base a criteri predefiniti le opere strategiche e prioritarie per il territorio. Ora, come promesso, iniziamo a finanziare le prime opere di quell’elenco, con l’obiettivo naturalmente di procedere con la progettazione di tutte in maniera da essere pronti per la realizzazione nell’ambito della prossima stagione di programmazione economica europea".

La progettazione della tangenziale sud-ovest sarà in capo al Comune di Asti che, già negli anni passati ha seguito l’iter progettuale e che vede il percorso di tale bretella totalmente nei propri confini. "La nostra idea – evidenziano il presidente Cirio e l’assessore Gabusiè di mettere sempre al centro i Sindaci e i territori: a loro abbiamo chiesto di indicare le opere e a loro affidiamo la progettazione poiché siamo convinti che siano gli Enti locali a conoscere meglio di tutti le esigenze delle comunità e dei territori e noi vogliamo mettere le risorse proprio sui progetti che migliorano la vita quotidiana e favoriscono lo sviluppo futuro delle aree. Cominciamo a progettare le arterie viabili prioritarie sapendo che questo sarà un criterio premiante per reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle opere stesse nel prossimo settennato di programmazione europea".

Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Stefania Morra desid

Dopo anni di inerzia e discussioni si sblocca finalmente la tangenziale Sud Ovest di Asti. La Regione Piemonte ha infatti deliberato su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Marco Gabusi il finanziamento da 400 mila euro per la progettazione dell’opera

"La tangenziale è un’opera strategica per il territorio ed è la più importante di Asti – evidenzia l’assessore Gabusi -. Finalmente con questo atto si gettano le basi per la città per avere un secondo ponte sul Tanaro, per permettere una viabilità che non ingorghi il centro cittadino e per consentire a tutto il Sud Astigiano di essere collegato con l’ospedale senza trovarsi imbottigliati nel traffico".

Nel Piemonte fulcro di due grandi opere internazionali come la Torino Lione ed il Terzo Valico, l’Amministrazione regionale ha voluto instaurare nei mesi scorsi un dialogo con le Province per individuare le opere più attese e strategiche per il rilancio dei territori. Rispetto all’elenco di opere scaturito da questo dialogo la Regione Piemonte anticipa il finanziamento di un milione di euro per lo studio progettuale delle prime tre: la variante alla Strada provinciale 460 Lombardore Salassa nel Torinese (200 mila euro); la nuova superstrada di collegamento tra Novara e Vercelli (400 mila euro); la tangenziale Sud-Ovest di Asti (400 mila euro) che permetterà il collegamento tra la A21 Torino – Piacenza, la A33 Asti – Cuneo, la S.S. 10 “Padana Inferiore”, la S.S. 706 “Tangenziale Est di Asti”, S.S. 456 “del Turchino”. 

"Progettiamo finalmente il futuro della nostra Regione condividendone i principi con gli Enti locali – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Lo scorso anno abbiamo infatti chiesto alle Province e alla Città metropolitana di selezionare in base a criteri predefiniti le opere strategiche e prioritarie per il territorio. Ora, come promesso, iniziamo a finanziare le prime opere di quell’elenco, con l’obiettivo naturalmente di procedere con la progettazione di tutte in maniera da essere pronti per la realizzazione nell’ambito della prossima stagione di programmazione economica europea".

La progettazione della tangenziale sud-ovest sarà in capo al Comune di Asti che, già negli anni passati ha seguito l’iter progettuale e che vede il percorso di tale bretella totalmente nei propri confini. "La nostra idea – evidenziano il presidente Cirio e l’assessore Gabusiè di mettere sempre al centro i Sindaci e i territori: a loro abbiamo chiesto di indicare le opere e a loro affidiamo la progettazione poiché siamo convinti che siano gli Enti locali a conoscere meglio di tutti le esigenze delle comunità e dei territori e noi vogliamo mettere le risorse proprio sui progetti che migliorano la vita quotidiana e favoriscono lo sviluppo futuro delle aree. Cominciamo a progettare le arterie viabili prioritarie sapendo che questo sarà un criterio premiante per reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle opere stesse nel prossimo settennato di programmazione europea".

Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Stefania Morra con una nota hanno voluto ringraziare la giunta regionale con Alberto Cirio, ed in particolar modo gli “astigiani” Fabio Carosso e Marco Gabusi per aver conseguito questo importante risultato che è sicuramente uno dei più attesi per il rilancio di questo territorio. "Tale traguardo è frutto della rete sinergica creata dalla Regione Piemonte con gli Enti Locali ed in particolar modo con i Sindaci con cui da subito è stato instaurato un confronto costruttivo per far fronte alle esigenze delle comunità e di tutti i territori piemontesi".

A tal proposito, Rasero sottolinea che si tratta di un momento storico per il Piemonte e per il nostro territorio che, grazie alla realizzazione della bretella sud-ovest, non solo avrà benefici sotto il profilo della viabilità, ma anche sotto il profilo del rilancio economico dell’intera provincia. “Ringrazio particolarmente l’Assessore Marco Gabusi – aggiunge Rasero – che si è da subito attivato per avviare questo progetto gettando le basi per una nuova infrastruttura inserita in un tessuto urbano che ha subìto profonde trasformazioni urbanistiche. In questo modo si potrà far fronte alle nuove esigenze viabilistiche, permettendo da un lato di ridurre notevolmente il traffico in città, con una sensibile diminuzione dell’inquinamento, e dall’altro di collegare il sud astigiano al capoluogo ed al suo ospedale con più facilità”.

erano ringraziare la Giunta Regionale presieduta dall’Onorevole Alberto Cirio, ed in particolar modo gli “Astigiani” Fabio Carosso – Vice Presidente della Regione – e Marco Gabusi – Assessore alle Infrastrutture ed Opere Pubbliche – per aver conseguito questo importante risultato che è sicuramente uno dei più attesi per il rilancio di questo territorio. Tale traguardo è frutto della rete sinergica creata dalla Regione Piemonte con gli Enti Locali ed in particolar modo con i Sindaci con cui da subito è stato instaurato un confronto costruttivo per far fronte alle esigenze delle comunità e di tutti i territori piemontesi.

A tal proposito, il Primo Cittadino sottolinea che si tratta di un momento storico per il Piemonte e per il nostro territorio che, grazie alla realizzazione della bretella sud-ovest, non solo avrà benefici sotto il profilo della viabilità, ma anche sotto il profilo del rilancio economico dell’intera provincia. “Ringrazio particolarmente l’Assessore Marco Gabusi – aggiunge Rasero – che si è da subito attivato per avviare questo progetto gettando le basi per una nuova infrastruttura inserita in un tessuto urbano che ha subìto profonde trasformazioni urbanistiche. In questo modo si potrà far fronte alle nuove esigenze viabilistiche, permettendo da un lato di ridurre notevolmente il traffico in città, con una sensibile diminuzione dell’inquinamento, e dall’altro di collegare il sud astigiano al capoluogo ed al suo ospedale con più facilità”.

Comunicato stampa