"La Spagna al confine con il Marocco ha schierato l'esercito, mi sembra strano che noi abbiamo una posizione diversa. Gli sbarchi quando Salvini era ministro dell'Interno erano quasi azzerati, dobbiamo ritornare a questo obiettivo".
Così l'assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca, a margine della presentazione del Comitato delle Atp Finals, è intervenuto sull'arrivo di 50 nuovi migranti in Piemonte. Persone che con tutta probabilità verranno destinate a Castello di Annone, nell'Astigiano.
"Siamo contrari - ha chiarito l'esponente della giunta Cirio - all'arrivo di migranti, il Piemonte ha già dato abbondantemente in questi anni. Dobbiamo pensare ai piemontesi che devono essere vaccinati e fare ripartire la regione: occuparci dell'immigrazione diventa complicato".
L'assessore ha poi spiegato di aver chiesto a Massimiliano Fedriga, che presiede la conferenza Stato-Regioni, "di aprire un'interlocuzione con il governo perché dobbiamo renderci conto che con la bella stagione riprenderanno gli sbarchi. Chiediamo che vengano fermati gli arrivi: si era partiti bene con la negoziazione con la Libia, speriamo che questa possa ripartire".
L'auspicio di Ricca è che l'arrivo di questi 50 possa essere un unicum. "Almeno - ha poi aggiunto - chiedano alle regioni cosa ne pensano: se c'è ne sono di pronte ad accoglierli, che lo facciano pure. Noi abbiamo altre priorità".