Al Direttore - 03 giugno 2021, 11:48

La commissione mercatale di Asti, torna a far sentire la sua voce. Il sindaco Rasero li incontra

"La disposizione ad anello intorno a piazza Alfieri potrà giovare a tutti", dicono i commercianti. "Non vogliamo fare la fine del sottopasso cui nessuno ha ancora messo mano"

Le settimane continuano a susseguirsi difficili. Dopo i troppi mesi di chiusura per motivi sanitari in cui, non potendo lavorare, non abbiamo percepito reddito, ora che si può lavorare, vorremmo farlo bene. E, per farlo bene, continuamo a sostenere che la disposizione ad anello dei banchi intorno alla nostra splendida Piazza Alfieri non potrà che giovare a tutti.

I parcheggi sarebbero salvaguardati all'interno della piazza. Il commercio fisso, sia del lato del Cocchi sia quello dei portici opposti che non deve essere figlio di un Dio minore, avrebbe pari opportunità.

Gli stessi ambulanti avrebbero tutti le stesse opportunità in un bel centro commerciale all'aperto. In centro città. Con parcheggi. Attrattivo e comodo per cittadini e turisti, in una Ztl sperimentale per due giorni la settimana.

Per questo la visita di sabato scorso del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, nella nostra (sua, nostra e di tutti quanti) piazza ci ha fatto piacere. Enorme. Abbiamo potuto dirglielo e parlare: senza preconcetti od ostative di vario genere.

La commissione mercatale, composta da "4 ambulanti", definiti recentemente "qualsiasi" dal vicesindaco Marcello Coppo, ha parlato a nome di altri 75 ambulanti "qualsiasi" ad un uomo che è stato, anche lui un ambulante "qualsiasi".

E che non se ne dimentica. Orgogliosamente, fieramente e consapevole dei sacrifici che tanta gente "qualsiasi" fa tutti i giorni per portare a casa la pagnotta.

Se glielo lasciano fare. Se li mettono in condizione di farlo. E, con l'attuale sistemazione che toglie via il 50% dei parcheggi grazie ad una Ztl implementata troppo prima di un'adeguamento generale, è difficile.

Dimenticando alcuni di noi sotto il monumento di Alfieri ed altri nella Ztl, si condannerebbero famiglie ad ulteriori difficoltà economiche. Per questo non possiamo accettarla. Piuttosto, come proposto dal sindaco, tutti giù in piazza del Palio. Soluzione che priverebbe noi di opportunità di guadagno ma ci renderebbe, perlomeno, tutti uguali e nessuno privilegiato rispetto ad altri.

Priverebbe anche la città ed i turisti di un'occasione irripetibile all'interno di una splendida cornice: per lo stesso motivo il Palio si corre in Piazza Alfieri invece che in Piazza del Palio, se non ricordiamo male.

Il Palio onora la città e le sue tradizioni una volta all'anno: noi vorremmo farlo due volte alla settimana. In una Ztl allargata ad entrambi i lati della Piazza: perchè entrambi i lati dei portici sono belli e devono essere valorizzati.

Questo vorremmo. Questo abbiamo detto al nostro Sindaco. Questo gli ha detto anche il Movimento Civico Galvagno, che da sempre sostiene questa ipotesi. Questo gli hanno domandato i Consiglieri di minoranza, perchè non finisca come il sottopasso della stazione dove, a furia di litigare, ancora nessuno finora vi ha messo mano.

Noi non possiamo permettercelo. Noi non possiamo aspettare. Non possiamo dire alla cassiera del supermercato dove andiamo a fare la spesa per i nostri figli che pagheremo poi. Non lo possiamo dire all'Enel, al gestore telefonico, al proprietario di casa o alla banca che ci chiede la rata del mutuo.

Abbiamo bisogno di lavorare bene. Ora. Subito. E, se la decisione tarda a venire, almeno che vengano rimessi i parcheggi come prima, garantendo ai nostri Clienti la possibilità di venirci a trovare. Che tutta la sistemazione della Piazza venga fatta, poi, in un secondo momento, contestualmente in tutte le sue variazioni. Farne un pezzo ora ed un pezzo dopo ci penalizza troppo e non possiamo più permettercelo.


La Commissione Mercati Piazza Alfieri

Al direttore