Economia e lavoro - 03 giugno 2021, 13:32

Ricognizione degli assessori Gabusi e Tronzano nel distretto Enomeccanico di Canelli-Santo Stefano Belbo

I due assessori regionali hanno visitato aziende del territorio, illustrando agli imprenditori il Documento Strategico Unitario

Alcune immagini delle visite effettuate dai due esponenti regionali

Nei giorni scorsi gli assessori regionali Andrea Tronzano e Marco Gabusi hanno effettuato una ricognizione del distretto dell’Enomeccanica di Canelli – S. Stefano Belbo. Area che, in particolare, Gabusi conosce molto bene poiché, come noto, è stato per due mandati sindaco di Canelli, oltre che presidente della Provincia di Asti.

La visita alle aziende del distretto Arol, Marmo Inox e Robino & Galandrino ha messo in evidenza una grande abilità organizzativa e soprattutto di ricerca e sviluppo per trovare sempre nuove soluzioni ai prodotti legati al mercato vitivinicolo. La giornata si è conclusa con l’incontro “Le opportunità del PNRR e della prossima programmazione europea” tenuto a Canelli e rivolto alle imprese del settore.

Le opportunità che si aprono sono importantissime ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi -, ma non sempre è facile cogliere le occasioni. Per questo motivo abbiamo presentato direttamente alle imprese il Documento Strategico Unitario, che contiene le linee di intervento dei programmi regionali cofinanziati e le opportunità per gli imprenditori”.

La Regione Piemonte ha proseguito l’ex sindaco di Canellivuole mettere le aziende di questo importantissimo distretto nelle condizioni di beneficiare delle imminenti stagioni di finanziamento, saremo al loro fianco passo dopo passo per raggiungere l’obiettivo, ma riusciremo a farlo solo se lavoreremo insieme. Abbiamo infatti chiesto alle aziende presenti di collaborare con idee e spunti tecnici che ci aiuteranno ad una più ampia distribuzione dei finanziamenti che arriveranno”.

Un incontro utile di approfondimento e di conoscenza ha commentato l’assessore allo Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano – come tutti quelli che sto facendo in giro per il Piemonte e che mi permettono di confrontarmi con il sistema produttivo. L’unione di intenti fra pubblico e privato è quanto mai necessario per dare al sistema economico piemontese le giuste chiavi per essere performante in un mercato che sta cambiando, ma su cui possiamo essere all’avanguardia”.

I NUMERI DEL DISTRETTO

Il Distretto si estende su un'area di 57 chilometri quadri e comprende 11 Comuni, 7 dei quali localizzati in Provincia di Asti, 4 in Provincia di Cuneo, con una popolazione complessiva di circa 22.500 abitanti. Relativamente alla struttura produttiva del distretto operano circa 2.000 aziende agricole, oltre 600 imprese artigiane e circa 70 aziende a livello industriale.

Un vero e proprio gioiello di ricerca e di produzione che dà lavoro a migliaia di persone (gli addetti nel settore manifatturiero ammontano a circa 5.584 unità, mentre nel settore di specializzazione "alimentare" gli addetti destinati sono 2.150 unità; mentre nella PMI trovano occupazione 1.100 unità) e che merita un’attenzione specifica anche alla luce delle future sfide che attendono questo comparto e il suo posizionamento sul mercato.

Redazione