Nei giorni scorsi gli assessori regionali Andrea Tronzano e Marco Gabusi hanno effettuato una ricognizione del distretto dell’Enomeccanica di Canelli – S. Stefano Belbo. Area che, in particolare, Gabusi conosce molto bene poiché, come noto, è stato per due mandati sindaco di Canelli, oltre che presidente della Provincia di Asti.
La visita alle aziende del distretto Arol, Marmo Inox e Robino & Galandrino ha messo in evidenza una grande abilità organizzativa e soprattutto di ricerca e sviluppo per trovare sempre nuove soluzioni ai prodotti legati al mercato vitivinicolo. La giornata si è conclusa con l’incontro “Le opportunità del PNRR e della prossima programmazione europea” tenuto a Canelli e rivolto alle imprese del settore.
“Le opportunità che si aprono sono importantissime – ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi -, ma non sempre è facile cogliere le occasioni. Per questo motivo abbiamo presentato direttamente alle imprese il Documento Strategico Unitario, che contiene le linee di intervento dei programmi regionali cofinanziati e le opportunità per gli imprenditori”.
“La Regione Piemonte – ha proseguito l’ex sindaco di Canelli – vuole mettere le aziende di questo importantissimo distretto nelle condizioni di beneficiare delle imminenti stagioni di finanziamento, saremo al loro fianco passo dopo passo per raggiungere l’obiettivo, ma riusciremo a farlo solo se lavoreremo insieme. Abbiamo infatti chiesto alle aziende presenti di collaborare con idee e spunti tecnici che ci aiuteranno ad una più ampia distribuzione dei finanziamenti che arriveranno”.
“Un incontro utile di approfondimento e di conoscenza – ha commentato l’assessore allo Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano – come tutti quelli che sto facendo in giro per il Piemonte e che mi permettono di confrontarmi con il sistema produttivo. L’unione di intenti fra pubblico e privato è quanto mai necessario per dare al sistema economico piemontese le giuste chiavi per essere performante in un mercato che sta cambiando, ma su cui possiamo essere all’avanguardia”.
I NUMERI DEL DISTRETTO
Il Distretto si estende su un'area di 57 chilometri quadri e comprende 11 Comuni, 7 dei quali localizzati in Provincia di Asti, 4 in Provincia di Cuneo, con una popolazione complessiva di circa 22.500 abitanti. Relativamente alla struttura produttiva del distretto operano circa 2.000 aziende agricole, oltre 600 imprese artigiane e circa 70 aziende a livello industriale.
Un vero e proprio gioiello di ricerca e di produzione che dà lavoro a migliaia di persone (gli addetti nel settore manifatturiero ammontano a circa 5.584 unità, mentre nel settore di specializzazione "alimentare" gli addetti destinati sono 2.150 unità; mentre nella PMI trovano occupazione 1.100 unità) e che merita un’attenzione specifica anche alla luce delle future sfide che attendono questo comparto e il suo posizionamento sul mercato.