Attualità - 04 giugno 2021, 15:55

I sindacati hanno espresso al sindaco le preoccupazioni per il futuro della Casa di riposo

Le parti si sono impegnate a rivedersi quanto prima per seguire l’iter e coinvolgere i rappresentanti del territorio in Regione

In mattinata, il sindaco Maurizio Rasero ha incontrato le rappresentanze sindacali CGIL, CISL e UIL.

Nel corso dell’incontro – cui hanno presenziato anche l’assessore ai Servizi Sociali Mariangela Cotto, il dirigente di settore Roberto Giolito, il Commissario Straordinario della Casa di Riposo Città di Asti Giuseppe Camisola, il dirigente Livio Tesio e Adriana Ianuale della Regione Piemonte – i rappresentanti sindacali hanno espresso le proprie preoccupazioni in merito al progetto di privatizzazione della casa di riposo Città di Asti.

Durante l’incontro sono state anche analizzate le conseguenze della pandemia che tutte le case di riposo hanno subito ultimamente, in particolare la drastica riduzione degli ospiti dovuta anche alla paura dei familiari che temono di non poter frequentare la struttura per le consuete visite parentali e alle difficili condizioni economiche di numerose famiglie che preferiscono assistere i propri cari presso i propri domicili.

Al 31 maggio, giorno di scadenza del bando, è pervenuta una sola offerta che sarà valutata dalla commissione, nominata nel mese in corso. Le parti si sono quindi impegnate ad incontrarsi quanto prima per seguire l’iter delle problematiche della Casa di Riposo.

Il sindaco Rasero e l’assessore Cotto hanno già coinvolto il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, unitamente all’assessore Marco Gabusi quali rappresentanti del territorio, invitandoli a seguire in Regione la delicata situazione della struttura, nell’intento di dare la giusta risposta agli ospiti ed ai dipendenti della Casa di Riposo Città di Asti.

Redazione