Agricoltura - 07 giugno 2021, 17:41

Sopralluogo di Comune e Rotary agli orti sociali di Praia

L’incontro ha fornito l’occasione per ribadire l’importanza, anche sociale, di questa esperienza

Questo pomeriggio una delegazione composta dal sindaco Maurizio Rasero, dagli assessori Mariangela Cotto e Stefania Morra, dal presidente del Rotary Club Marco Stobbione e dagli ex presidenti Ferrante Marengo e Giancarlo Valente ha compiuto un sopralluogo presso gli orti sociali siti in Praia, in fondo a via Monti.

Nati nel 2016 dalla collaborazione tra il Comune di Asti e il Rotary, a seguito dei lavori per il rinnovo dell’area gli orti sociali del quartiere Praia sono passati da 37 a 38, ciascuno dei quali misura 70 metri quadri ed è dotato di rubinetto per l'irrigazione, recinzione e armadietto. L’'area è inoltre illuminata nelle ore notturne e dotata di servizi igienici per riporre gli attrezzi.

COME OTTENERE L'USO DEGLI ORTI

Per richiedere l’assegnazione di un orto sociale è necessario che chi presenta domanda abbia un Isee inferiore a 7.503,26 euro. Gli assegnatari eleggono i loro rappresentanti, che collaborano con l'ufficio referente per il buon andamento e conduzione nel rispetto del regolamento che quest'anno è stato tradotto e distribuito anche in arabo. Per facilitare la comunicazione, sempre quest'anno, un assegnatario marocchino è stato individuato come interprete.

L’esperienza degli orti, inoltre, rappresenta un esempio di convivenza e collaborazione tra persone di provenienza diversa, poiché vi si trova fianco a fianco italiani con immigrati albanesi e nordafricani. Tutti amici e ben disposti a collaborare, come quando un fabbro albanese e alcuni altri assegnatari hanno ripristinato il cancello di accesso che era stato rubato. Presso gli orti si possono trovare le più varie coltivazioni: da quelle ‘tradizionali’ delle nostre zone alla rinomata menta marocchina usata per preparare il the arabo.

Gli orti di Praia si sommano ai 307 orti per ultra sessantenni presenti in zona Atleti Azzurri (in passato assegnati a persone e ad associazioni, che li hanno richiesti e poi molto trascurati), Torretta, Carretti e San Quirico 1 e 2 per un totale di 345 orti. Poter usufruire di uno degli orti richiede un pagamento di 15 euro annui, cifra “simbolica” e comprensiva di acqua e energia elettrica comunque molto più bassa rispetto a quelle richieste per spazi simili a Bra, Villanova, Cuneo, ecc.

Va infine tenuta in debito conto anche la componente sociale, poiché vi si organizzano pranzi e braciolate, partite a carte e a bocce per stare in compagnia e fare amicizia. Oltre ad offrire la possibilità di passare del tempo nel verde anche a chi non avrebbe questa opportunità.

Redazione