Sanità - 10 luglio 2021, 12:15

Sanitari non vaccinati e sospensione degli operatori. Preoccupazione di NurSind

"Come si intende procedere?" chiede il segretario regionale Coppolella. Ad oggi 4000 i sanitari non ancora vaccinati

MerfePhoto

Il sindacato NurSind piemontese ha scritto alle direzioni sanitarie e alla Regione Piemonte, esprimendo preoccupazione per l’applicazione della legge che prevede la sospensione per gli operatori sanitari non vaccinati.

"Da una parte la Regione che ne resta fuori, dall’altra le aziende che devono applicare la legge - scrive Francesco Coppolella, segretario regionale Nursind
La domanda alla quale si deve dare una risposta politica ma nello stesso tempo anche tecnica è: saranno sostituiti coloro i quali saranno sospesi? Chiuderemo dei servizi per far fronte a questa importante carenza che improvvisamente e inevitabilmente si verificherà in un momento già critico su questo fronte?".

Dopo aver incontrato la direzione regionale dell’Assessorato alla sanità, non avendo avuto rassicurazioni in merito, il sindacato ha scritto e chiesto preventivamente alle aziende come intendano procedere.

"Non si pensi che gli operatori sanitari che resteranno in servizio possano colmare un carico di lavoro inaccettabile, spiega ancora Coppolella. Se la legge è legge, è necessario preoccuparsi anche degli effetti della sua applicazione".

Secondo quanto emerso alle stesse aziende verrà chiesto di predisporre un piano di emergenza per sopperire alle carenze di organico che si presenteranno dopo gli eventuali provvedimenti di sospensione dall’esercizio della professione.

"Nonostante la percentuale di operatori sanitari vaccinati operanti presso le ASR piemontesi sia superiore al 90%, il numero di coloro i quali potrebbero improvvisamente venire a mancare a causa dei provvedimenti di sospensione, in applicazione della legge, non è assolutamente da sottovalutare", rimarca Coppolella.

Ad oggi sarebbero 4000 gli operatori sanitari privi di vaccinazione e il sindacato chiede di conoscere prima di eventuali azioni come si intenda intervenire per sopperire alle carenze di organico.

Betty Martinelli