Il prefetto di Asti, Alfonso Terribile, ha convocato e presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune di Asti, i vertici delle Forze di polizia ed il Vice Comandante della Polizia Municipale di Asti.
Durante l’incontro sono state preliminarmente impartite direttive per la pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio in occasione della festività ferragostana, vagliando poi, in materia di polizia amministrativa, l’innovativo meccanismo, introdotto dal c.d. Decreto Semplificazioni bis, finalizzato a prevenire possibili abusi di armi, munizione materiale esplodente.
CHIARIMENTI SULLE VERIFICHE DEI GREEN PASS
Sono stati, inoltre, condivisi i contenuti della circolare, diramata nella serata di ieri dal Gabinetto del Ministero dell’Interno, per fare chiarezza in ordine alle modalità di verifica delle certificazioni verdi Covid-19 da parte dei gestori e degli esercenti.
E’ stato precisato che le disposizioni individuano due specifiche fasi: la prima, obbligatoria, tesa alla verifica del possesso della certificazione verde nei confronti dei soggetti che intendano accedere alle attività per le quali essa è prescritta; la seconda, consistente nella verifica dell’identità del possessore del green pass mediante esibizione di valido documento di identità, che ha carattere discrezionale, salvo che non ricorra un palese caso di abuso o di elusione delle norme, come la manifesta incongruenza con i dati anagrafici.
In particolare, la circolare ha puntualizzato che, qualora si accerti la non corrispondenza fra il possessore della certificazione verde e l’intestatario della medesima, è sanzionabile il solo avventore, a meno che non siano riscontrabili palesi incongruenze.
Sul tema delle verifiche dei green pass, il prefetto invita i cittadini a fornire la massima collaborazione nell’espletamento delle previste verifiche ed assicura che i relativi controlli saranno, come sempre, improntati ad equilibrio e buon senso.
RIPRENDERE IL PERCORSO VOLTO ALLA CHIUSURA CAMPO NOMADI
Da ultimo, il Comitato ha esaminato la situazione del campo nomadi di via Guerra, a seguito dell’incendio verificatosi la scorsa settimana. Stante la perdurante situazione di grave degrado igienico-sanitario, si è condiviso di riprendere celermente il percorso, già avviato dal Comune di Asti, per agevolare la dismissione dell’area e la ricerca di altro luogo idoneo ad ospitare provvisoriamente i residenti. Al riguardo, le Forze di Polizia hanno assicurato il consueto impegno a supporto delle iniziative che saranno intraprese per consentire la bonifica dell’area.