/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 27 settembre 2021, 07:00

Impianto fotovoltaico con accumulo: come funziona, vantaggi e costi indicativi

Installare un impianto fotovoltaico con accumulo è una soluzione sempre più diffusa. Questi dispositivi rappresentano il futuro in un mondo che si avvia a velocità sempre maggiore verso la transizione ecologica.

Impianto fotovoltaico con accumulo: come funziona, vantaggi e costi indicativi

Installare un impianto fotovoltaico con accumulo è una soluzione sempre più diffusa. Questi dispositivi rappresentano il futuro in un mondo che si avvia a velocità sempre maggiore verso la transizione ecologica. Non solo è un sistema completamente ecologico, ma rappresenta anche, soprattutto in alcuni casi specifici, un'ottima alternativa agli impianti fotovoltaici tradizionali.

Come funzionano gli impianti fotovoltaici con accumulo

Nel corso della giornata i pannelli producono l'energia necessaria per far funzionare la casa, e una certa quantità di energia supplementare, cioè eccedente rispetto alle normali esigenze.
La differenza con gli impianti tradizionali sta nell'utilizzo dell'energia in eccesso, quell'energia, prodotta dal sistema, che non viene utilizzata per alimentare la casa.  Con un impianto tradizionale l'energia elettrica in eccesso può essere esportata in rete e quindi rimborsata poi in bolletta.

Nel caso di un sistema dotato di accumulo questa eccedenza viene invece immagazzinata in accumulatori. Con un accumulatore sarà quindi possibile utilizzare l'energia elettrica prodotta durante le ore diurne, quando c'è il sole ed è possibile produrre l'energia, per soddisfare le esigenze della casa quando non è possibile produrre direttamente altra energia, ad esempio durante le giornate nuvolose o le ore notturne. Si tratta di una sorta di "riserva" pronta a essere utilizzata al momento opportuno.

Quali sono le batterie esistenti per i sistemi a pannelli fotovoltaici? Per gli impianti fotovoltaici si usano di solito le batterie a piombo e al litio. Le prime costano mediamente di meno, sono più ingombranti e la durata prevista è più breve, dai due ai cinque anni in media.
Quelle al litio sono più costose, ma garantiscono una maggiore affidabilità, hanno una durata prevista più lunga (dai 10 ai 12 anni) e stanno diventando un punto di riferimento in questo settore.

Esistono altri tipi di batterie che si classificano nella parte centrale su una scala di efficienza e costi, come:

  • Batterie al nichel-cadmio: immagazzinano energia a bassa temperatura, ma hanno una bassa densità energetica, quindi non trattengono molta energia in relazione al loro peso.

  • Batterie al nichel-metallo idruro, hanno una maggiore capacità di accumulo rispetto alle precedenti, una maggiore durata e bassi costi di manutenzione.

Quali sono i vantaggi di un sistema fotovoltaico con accumulo?

Implementando questa soluzione come visto su https://www.batteriadomestica.it è possibile ridurre drasticamente - fino al 50% (a seconda delle dimensioni dell'accumulatore) - l'energia elettrica prelevata dalla rete, riducendo di conseguenza il costo della bolletta.

I sistemi di accumulo a batteria sono fondamentali per quelle case che non sono collegate alla rete elettrica, come rifugi di montagna o edifici completamente alimentati da fonti rinnovabili per scelta del proprietario. Sono, inoltre, particolarmente indicati per quelle famiglie che trascorrono la maggior parte del tempo fuori casa nel corso della giornata, consumando molta più energia durante le ore serali e notturne. Si rivelano, insomma, la migliore soluzione quando non è possibile utilizzare l'energia solare. Per valutare la convenienza basta leggere il contatore: se l'energia immessa in rete è maggiore o uguale all'energia consumata, conviene sicuramente immagazzinarla e utilizzarla successivamente.

Quanto costa un sistema di accumulo a batteria solare? La vera differenza di costo sull'investimento FV riguarda l'accumulatore, che si somma al costo dell'impianto tradizionale. I prezzi degli accumulatori solari possono variare in base alla capacità di accumulo e al tipo di batteria. I prezzi sono comunque, negli ultimi tempi, in drastico calo.

Le batterie al piombo costano tra 2.500 e 4000 euro, le batterie al nichel tra 3.000 e 5.000 euro e le batterie agli ioni di litio tra 4.000 e 6.000 euro.

Il costo totale è superiore al costo di un sistema tradizionale, ma l'ammortamento può essere simile o addirittura inferiore, a patto di fare scelte razionali ponderate sui propri consumi energetici e di adottare tutte le misure necessarie per massimizzare i rendimenti dell'impianto.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium