Sanità - 30 settembre 2021, 12:45

Il Cardinal Massaia non è sufficientemente accessibile per persone con difficoltà motorie

Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di un lettore, la cui madre è temporaneamente inabile a causa di un investimento

Scrivo questa mail sia come sfogo ma soprattutto come contributo al miglioramento, che credo necessario, ad una situazione che non è sostenibile in una società civile e proiettata alle esigenze delle persone.

Vengo ai fatti. Da alcuni mesi, a seguito di un investimento sulle strisce, accompagno mia madre in ospedale per visite e medicazioni ricorrenti (bisettimanali) poiché a seguito dell'infortunio ha subito la frattura scomposta ed esposta della tibia e perone.

Inizialmente ci si poteva solo spostare con la sedia a rotelle e spesso si faceva ricorso alle automediche attrezzate a tale scopo che hanno un parcheggio riservato ma a volte, soprattutto da quando ha iniziato a deambulare per brevi tratte, con auto privata.

Oggi per effettuare la medicazione ricorrente ci si è recati con auto privata (anche per non incidere eccessivamente sulla pensione dei miei genitori monoreddito) e non trovando posto nei parcheggi a pagamento più vicini all'ingresso ho deciso di utilizzare i parcheggi riservati ai portatori di handicap (in buona fede considerando che anche se  temporaneamente  mia madre ora lo è).

Il tempo di sosta è stato di circa 35 minuti (il tempo di raggiungere lentamente il 2° piano ed essere medicati) e una volta scesi nel parcheggio coperto al primo piano ho trovato un verbale che mi contestava la violazione del codice della strada.

Stante la situazione devo ammettere che dal punto di vista del codice io ho torto ma mi chiedo, per non commettere infrazione al codice (con esborso di 115 euro e 2 punti sulla patente), come posso fare??

Persino negli aeroporti esistono dei parcheggi (solitamente definiti kiss&go) dove si può sostare per 15' nei pressi delle porte di accesso/uscita per il carico e scarico di persone con difficoltà motorie.

E' complesso pensare ad uno spazio comodo agli ingressi pensato alle persone che hanno difficoltà motorie "temporanee" e che pertanto non possono avere il PASS da esporre??

Ad esempio sulla tipologia dei parcheggi ROSA per le persone in gravidanza oppure prevedere di poter utilizzare i posti per le persone con handicap dove però prima di vedersi comminare la multa venga richiesta la dimostrazione dello stato di necessità temporaneo (magari rilasciato dall'ambulatorio o medico curante).

Grazie per l'attenzione

Saluti,
Paolo Pucci

Al direttore