A riprova di quanto nell’ultimo periodo i rapporti tra aziende e alcuni rappresentanti sindacali siano particolarmente tesi, giunge un comunicato stampa a firma della Segreteria provinciale Uilcom Uil Alessandria e Asti che denuncia la presunta disparità di trattamento cui sarebbe stato sottoposto un proprio rappresentante nell’ambito di una vertenza finalizzata a salvaguardare i posti di lavoro dello stabilimento di San Marzano Oliveto della Smurfit Kappa Italia.
L’ipotesi di chiusura dello stabilimento comporterebbe la la ricollocazione di 17 tra dirigenti, impiegati ed operai in attività presso quello stabilimento e pertanto, scrivono i rappresentanti Uilcom: “nel corso della trattativa si sono evidenziati tutti i possibili scenari al fine di trovare le adeguate ricollocazioni delle maestranze, di tutte tranne che per una!”
“Al di la delle diverse posizioni tenute al tavolo sindacale dalle parti ed ai contenuti del possibile accordo – spiega il segretario Uil Armando Dagna –, la posizione della Uilcom è stata sempre quella di mantenere una posizione che includesse la tutela di tutti i 17 lavoratori, non escludendone nessuno”.
“Davanti a questa posizione – aggiunge –, il rappresentante di Confindustria di Asti ha più volte invitato il rappresentante sindacale della Uilcom Uil ad uscire dalla stanza della trattativa, apostrofandolo come un ‘provocatore’ unicamente perché, sembrerebbe, non allineato alle volontà aziendali”.
Un comportamento che la sigla sindacale ritiene essere “un grave attacco alla libertà di difesa dei diritti di tutti i lavoratori, ed è anche, a nostro avviso, un tangibile messaggio di voler zittire ogni forma di dissenso nei confronti di chi ha il ruolo, riconosciuto dalla Costituzione Italiana, di rappresentare i lavoratori tutti, nessuno escluso!”
“Denunciamo questo attacco di Confindustria ed invitiamo l’azienda Smurfit Kappa Italia a non discriminare un unico lavoratore – si conclude la nota sindacale – Comunque, la Uilcom Uil, si attiverà per la difesa dei diritti di questo lavoratore che è stato, di fatto, escluso dalla trattativa ed invita le altre Segreterie Sindacali presenti di riflettere su quanto accaduto a quel tavolo”.