Una quarta dose che fa bene e fa del bene.
Torna l’attesissimo Bagna Cauda Day in 130 locali, cantine storiche, agriturismo, con una disponibilità di ventimila posti a tavola.
Il momento più conviviale del Piemonte torna in due fine settimana (26,27, 28 novembre e 3,4, 5 dicembre) e porta con sé la voglia della ripartenza “nel rispetto delle regole e con la consueta ironia” – ha spiegato Sergio Miravalle direttore di Astigiani, alla conferenza stampa di presentazione
Il bavagliolone 'Quarta dose' di Ponchione, ambitissimo anche per il 'Bagna pass'
Tutti i bagnacaudisti che andranno nei locali aderenti riceveranno in omaggio il bavagliolone in stoffa “Quarta dose!” firmato dal vignettista astigiano Sergio Ponchione, un’ironia attuale che profuma di buono.
È anche possibile di avere la bagna cauda a casa, già pronta con tutte le verdure giuste nei ristoranti che propongono la versione “Sporta a ca’”.
E il bavagliolone sarà anche protagonista dei selfie. L’immagine salvata sul telefono sarà il ‘Bagna Pass’, un lasciapassare che avrà valore fino al 21 marzo 2022 e sarà riconosciuto da tutti i locali che aderiscono al Bagna Cauda Day. Mostrando il Bagna pass in tutti i locali aderenti all’iniziativa (proprio come si fa con il Green pass) si avrà un’accoglienza speciale e un brindisi omaggio con una coppa di Asti docg o Moscato d’Asti docg.
Sui social il Bagna cauda clic
Non solo. Anche diversi negozi diventano amici del Bagna Cauda Day. Per chi mostrerà il Bagna Pass, sconti e omaggi. Con il Bagna pass si può partecipare al contest fotografico Bagna Cauda Clic sui canali Instagram e Facebook. Le migliori 12 foto saranno premiate con un magnum di Asti docg offerto dal Consorzio dell’Asti.
Attualissimo e gustoso, quindi il Bagna Cauda Day 2021 con adesioni, oltre che in Piemonte e Valle d’Aosta anche in Liguria. Presenze segnalate da Shangai a Berlino con un nobile obiettivo ambientale.
Se mangi bagna cauda fai crescere gli alberi
“Crediamo nell’azione concreta della messa a dimora di alberi – spiegano da Astigiani, organizzatori dell’evento - Il Bagna Cauda Day contribuirà a finanziare la nascita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto su un terreno di oltre 5 ettari messo a disposizione del Comune di Asti dalla Banca d’Asti. Possiamo dire che andando a mangiare la bagna cauda si contribuirà così a far crescere un grande parco pubblico nel segno della sostenibilità ambientale a tutela della biodiversità”.
Per sapere quali sono i locali che aderiscono all’originale formula è sufficiente andare sul sito www.bagnacaudaday.it e scorrere gli elenchi, suddivisi per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e non solo.
Per ogni locale è pubblicata una scheda con il numero di posti messi a disposizione e il telefono per prenotare direttamente i propri posti a tavola.
Che semaforo sei?
Il prezzo di riferimento del piatto in tutti i locali sarà di 25 euro. La bagna cauda potrà essere proposta in varie versioni segnalate dal famoso semaforo: Come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il Finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia.
Il Bagna Cauda Day vede protagonisti i vini di quattro case vinicole astigiane leader della barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlet di Costigliole e Coppo di Canelli.
Al Bagna Cauda Day aderiscono quest’anno anche la Coldiretti che ospiterà il mercatino dei prodotti per la Bagna Cauda nella sede di Campagna Amica di corso Alessandria ad Asti e la Cia (Agricoltori italiani) che avrà il suo Agrivan nel centro di Asti con assaggi di bagna cauda, proposti in versione food street, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Agrario di Asti.
Quartier generale da Astigiani
Nel periodo del Bagna Cauda Day la sede di Astigiani in via San Martino 2 ad Asti, in corso Alfieri, di fronte alla pinacoteca di Palazzo Mazzetti, diventa il quartier generale della manifestazione.
Si possono trovare i bavaglioloni e anche le Acciù in stoffa. Colorati pezzi unici portafortuna nel formato portachiavi da 12 centimetri e distanziamento sociale da mezzo metro. Se infatti si fanno baciare le due Acciù tenendole per la coda si ottiene il metro indicato per il distanziamento sociale, ancora più evidente e garantito dopo che si è mangiata la bagna cauda.
Novità di quest’anno è la confezione delle Acciculata della Barbero: due deliziose acciughe (da 70 grammi di finissimo cioccolato fondente e al latte) proposte nella scatoletta in metallo serigrafato vintage della famosa torroneria astigiana.
Non mancheranno i kit del dopo Bagna Cauda composti da: lattina di Molecola, bicchiere di magnesia Tortoroglio, dentifricio alle sette erbe in versione “baciamisubito” della famacia Moderna di Asti, torroncini Barbero, cremina rigenerante per la pelle della Poliphenolia ottenuta dall’uva dei vigneti astigiani.
C’è anche la versione con grappa di Moscato d’Asti della Ab selezione italian spirits di Canelli.
Il tutto si trova anche on line sul sito www.bagnacaudaday.it.
Nei giorni del BCday ci si rilassa nella Torre dei Roero Monteu
Sabato 27 e domenica 28 novembre la storica Torre dei Roero Monteu, nel centro storico di Asti in via Roero, ospiterà il Bagna Beauty. Giulia Marcelli, Azienda Agricola Fratelli Durando e Poliphenolia organizzano un evento straordinario dedicato al benessere fisico e mentale. Massimo 4 persone per ogni mezza giornata. Per info e prenotazioni: 338 5089194 Giulia (costo 50 euro a persona)
Per stuzzicare l'appetito... camminiamo insieme
Una bella camminata sulle colline dell’Astigiano è l’ideale per farsi venire l’appetito e gustare al meglio la bagna cauda con il Nordic Walking e la guida ambientale Gabriella Lago che propone tre diversi itinerari, che si concluderanno immancabilmente in uno dei locali del circuito del Bagna Cauda Day. Per info, costo e prenotazioni: Gabriella colibriescursioni@gmail.com – cell. 333.2387218
Arriva anche “Sfogliamo”, la mostra mercato dei libri di enogastronomia
Con la mostra mercato “Sfogliamo”, sabato 27 e domenica 28 novembre, sabato 4 e domenica 5 dicembre dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, alla Cascina del Racconto di via Bonzanigo, tornano in vita vecchi libri di cucina ed enogastronomia.
Il ricavato della mostra sarà destinato alla Croce Verde di Asti.