Preceduta da varie iniziative, tra cui la visita ad Assisi di Papa Francesco, che sul Sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli è stato accolto dai poveri con un “abbraccio” ideale in segno di benvenuto, quest’oggi, domenica 14 novembre, è in programma la V Giornata mondiale dei poveri.
Un appuntamento che, naturalmente, non deve essere un una tantum, bensì un momento di profonda riflessione sul concetto odierno di povertà ed un’occasione per “fare il punto” su quanto si è fatto nel resto dell’anno per contrastare il fenomeno, reso ancor più grave dall’emergenza economica generata dall’epidemia di Covid.
Considerazioni fatte proprie anche dall’Amministrazione cittadina che, come sottolineato dall’assessore ai Servizi Sociali Mariangela Cotto, nel corso di tutto l’anno ha visto moltiplicarsi “gli incontri tra gli amministratori comunali e le associazioni di volontariato presso la mensa sociale in via Genova 30 per cercare di capire le concrete esigenze dei poveri e per dar loro voce nel rispetto della loro dignità”.
Di conseguenza, alla vigilia della ricorrenza non poteva mancare un momento di riflessione e di preghiera finalizzato a comprendere meglio il senso di questa Giornata ad essi dedicata. “Una preghiera preparata da suor Luigina con le consorelle suor Rachele e suor Glenda è stata condivisa da tutti i presenti – aggiunge l’amministratrice comunale – e ha preceduto alcune riflessioni sulla speranza per il futuro e sulla responsabilità individuale che ogni cittadino deve assumere perché Asti possa diventare veramente Città del Rispetto”.
LA PREGHIERA
Beati voi
Beati voi, beati voi,
beati voi, beati!
1 Se un uomo vive oggi nella vera povertà, il Regno del Signore dentro Lui presente è già, per voi che siete tristi e senza senso nella vita, c'è un Dio che può donarvi una speranza nel dolor.
2 Voi che lottate senza violenza e per amore, possiderete un giorno questa terra, dici Dio. Voi che desiderate ciò che Dio vuole per voi, un infinito all'alba pioverà dentro di voi.
3 E quando nel tuo cuore nasce tanta compassione è Dio che si commuove come un bimbo dentro te. Beati quelli che nel loro cuore sono puri, già vedono il Signore totalmente anche quaggiù.
4 Beato chi diffonde pace vera intorno a sé, il Padre che è nei cieli già lo chiama Figlio mio. Chi soffre per amore e sa morire oggi per Lui, riceve il Regno subito e la vita eterna in sé.