Sanità - 18 novembre 2021, 18:50

Terza dose per la fascia 40-59 anni: da lunedì 22 al via in Piemonte le prenotazioni in farmacia e sul portale

Oggi a livello regionale sono state vaccinate quasi 18mila persone. A 12.600 è stata somministrata la terza dose

Sono 17.554 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle 18). A 3.417 è stata somministrata la seconda dose, a 12.600 la terza dose.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 293 i 12-15enni, 751 i 16-29enni, 624 i trentenni, 523 i quarantenni, 492 i cinquantenni, 1.784 i sessantenni, 1.481 i settantenni, 4.141 gli estremamente vulnerabili e 3.647 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.792.477 dosi, di cui 3.024.565 come seconde e 412.932 come terze, corrispondenti al 94,7% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.

In vista della partenza delle somministrazioni della terza dose per la fascia 40-59 anni (autorizzata dall’autorità sanitaria nazionale dal 1° dicembre) in Piemonte già a partire da lunedì 22 novembre sarà possibile prenotare la dose aggiuntiva in una delle farmacie aderenti o sul portale www.ilPiemontetivaccina.it.
La prenotazione è possibile a cominciare da 15 giorni prima del termine esatto di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, periodo necessario per poter ricevere la terza dose.

Il Piemonte continua a correre con le terze dosi perché è necessario alzare il più possibile il livello di protezione della popolazione - sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -. Se la nostra regione prosegue in zona bianca è grazie al successo e all’efficienza della campagna vaccinale, che ci consente di avere oggi una delle situazioni epidemiologiche migliori in Italia e in Europa. Il nostro grazie va a tutto il sistema sanitario che continua senza sosta con il massimo impegno e ai cittadini che hanno compreso l’importanza della vaccinazione. Il nostro appello è a coloro che sono ancora indecisi: abbiate fiducia nella scienza e guardate i dati delle nostre terapie intensive. Il vaccino è lo scudo più forte per proteggerci dal virus e garantire quella nuova normalità che così faticosamente abbiamo conquistato”.

 

Comunicato stampa