- 20 novembre 2021, 13:30

Meno contanti, più pagamenti tracciabili

Dal 1° gennaio 2022 cambiano le regole per i trasferimenti di denaro tra persone fisiche o giuridiche e sono state modificate anche le sanzioni per chi non rispetta le regole.

In pratica, sui contanti cambia la soglia dei pagamenti allo scopo di ridurre il più possibile il rischio di operazioni in nero, portando la soglia da 1999,99 euro a 999,99 euro, il centesimo in più o in meno può costare una sanzione.

Quindi l’acquisto di un bene o pagare una prestazione di un professionista o un prestito al proprio figlio per una cifra superiore ai 1000 euro dovrà essere giustificato ed effettuato con un tipo di pagamento tracciabile.

Facciamo chiarezza: per quanto riguarda i prelievi e versamenti in banca non cambia nulla, in quanto non si tratta di trasferimenti di denaro tra più soggetti ma di movimenti che interessano una sola persona. Sarà lecito andare in banca e ritirare 2000 euro, quello che non sarà consentito è di utilizzarli tutti insieme, ma potranno essere tenuti in casa per essere spesi un po’ alla volta entro la soglia in vigore.

Stessa cosa per i versamenti, esempio chi ha ricevuto in contanti per la propria attività 300 euro, poi 500 euro e poi ancora700 euro. In totale 1500euro che possono essere versati insieme sul proprio conto.

Non si violano le regole sull’uso dei contanti nemmeno se ad esempio per pagare un servizio dal costo di 2000 euro si consegna una parte in contanti e la rimanenza con strumento di pagamento tracciato carta di credito o bonifico.

L’importante è che la somma in contanti resti al di sotto della soglia di 999.99 euro.

La nuova soglia di pagamenti in contanti deve essere rispettata non solo da chi paga, ma anche da chi riceve il denaro, entrambi possono essere puniti e la sanzione dal 1° gennaio 2022 scenderà a 1000 euro rispetto alla sanzione attuale di 2000 euro con soglia 1999.99 euro.

Marco Oggero