Economia e lavoro - 09 dicembre 2021, 10:34

Palazzo Mazzetti di Asti ha ospitato il convegno di Asso Piemonte Leader, associazione che raduna tutti i Gal del Piemonte

L'incontro ha fatto il punto sulle progettualità legate all'utilizzo dei “Fondi aggiuntivi 2021-2022”, alla presenza del presidente della Regione Cirio e il vice Carosso

Dopo lunghi mesi di video conferenze e di un confronto costretto ad essere più multimediale che “reale”, a causa dell’emergenza Covid-19, il convegno annuale di Asso Piemonte Leader, l’associazione che raduna tutti i Gruppi di Azione Locale (GAL) del Piemonte, si è potuto svolgere nuovamente in presenza, nei giorni scorsi a Palazzo Mazzetti di Asti.

Asso Piemonte Leader in collaborazione con il GAL Basso Monferrato Astigiano hanno dato vita a due giornate di confronto, impressioni e progettualità tra rappresentanti, amministratori di diverse parti del territorio piemontese, e funzionari e dirigenti regionali.

Alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio e del vicepresidente Fabio Carosso, dirigenti ed esperti del settore si sono alternati al microfono per fare il punto circa le nuove opportunità legate alla disponibilità di fondi europei aggiuntivi.

Al centro dell’incontro le progettualità legate ad un concreto e proficuo utilizzo dei “Fondi aggiuntivi 2021-2022” che consentiranno ai GAL di prolungare le azioni previste dai propri Piani di Sviluppo Locale 2014-2020.

I fondi aggiuntivi assegnati, pari a 31,5 milioni di euro, permetteranno ai GAL di aprire nuovi bandi a favore delle imprese e degli Enti pubblici dei propri territori e di far scorrere le graduatorie di progetti di investimenti già valutati positivamente.

Quella evidenziata durante il convegno è una volontà di progettualità mirate, basate su conoscenza del territorio, confronto tra le parti, competenze e complementarietà per arrivare a rendere i territori rurali attrattivi e vivibili.

In quest’ottica, l’aggregazione diventa l’unica strategia per vincere le sfide.

Il progetto “Leader” (acronimo di “Liaison entre Actions de Développement de l’Economie Rurale” – Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale), a cui i GAL aderiscono, compie 30 anni. 

Gli interventi di Cirio e Carosso hanno messo in evidenza la fiducia riposta dalla Regione Piemonte nell’operato dei 14 GAL.

"Una fiducia - dicono gli organizzatori - che ora sarà sostenuta concretamente anche dal punto di vista economico per portare avanti una rete di progettualità diversificate che tengano conto delle peculiarità specifiche dei diversi territori".