Venerdì 24 dicembre alle 22, Revigliasco d’Asti rivive il mistero della nascita di Gesù attraverso la sacra rappresentazione della Natività.
La manifestazione, organizzata dalla parrocchia in collaborazione con l’Amministrazione comunale, vuole proporre al pubblico un momento di riflessione interamente dedicato al significato spirituale del Natale, invitando i partecipanti a entrare fisicamente in una delle pagine più belle del Vangelo. Non si tratta di un classico presepe vivente, ma di un’esperienza di teatro popolare dove, supportati da un testo narrativo, scritto da Paolo Maccario e letto da Erika Marello e Jacopo Piccioli, e da una colonna sonora che alterna brani musicali a canti eseguiti dal vivo da Ilaria Marello, oltre cento figuranti in costume d’epoca ripropongono i momenti salienti della Natività, dall’Annunciazione alla visita dei Magi.
Quest’anno, per garantire il flusso regolare e ordinato del pubblico, in ottemperanza alle vigenti normative anti Covid, la manifestazione, pur mantenendo inalterata la struttura narrativa, si svolgerà interamente in piazza Garons raggiungibile attraverso due accessi opportunamente segnalati.
A rivestire i panni della Sacra Famiglia saranno Luca Ruscalla, Violetta Desiati e il loro piccolo Mattia.
Riccardo Fassone, nel ruolo del pastore, accompagnerà il pubblico alla scoperta dei valori autentici del Natale interpretando tre intensi monologhi.
Ingresso libero.
Sempre a Revigliasco, domenica pomeriggio, nella suggestiva cornice della chiesa parrocchiale si è svolto il secondo appuntamento dell’Avvento Revigliaschese dal titolo “Raccontami questo Natale. Musica e parole”.
Nell’attesa di riprendere il concorso letterario nazionale, gli organizzatori hanno invitato cinque autori astigiani a raccontare questo Natale sospeso tra la chiusura sperimentata lo scorso anno e le speranze e i timori legati al presente. Invito che è stato accolto con entusiasmo da Daniela Bonino, Manuela Caracciolo, Paolo Conti, Mauro Crosetti e Riccardo Fassone che, nel corso del pomeriggio, presentato da Erika Marello, hanno letto i loro testi: “Camminare sul bordo delle nuvole” di Manuela Caracciolo; “Quell’anno ventiventi” di Mauro Crosetti; “Frammenti di una rappresentazione umana” di Paolo Conti; “Zero” di Riccardo Fassone; “Il presepe vivente…del 2021 precisamente” di Daniela Bonino.
La lettura dei racconti è stata intercalata da brani musicali interpretati dalla splendida voce di Ilaria Marello accompagnata dai maestri Andrea Girbaudo e Cristiano Tibaldi: da Silent Night a Over the Rainbow , a My only Hope la musica ha fatto da perfetto contrappunto ai testi proposti dagli autori.
Nella stessa giornata è stata inaugurata la mostra di presepi all’aperto “Il nostro Natale”, allestita tra via Bertolotti, via Trento, Via Gardini e piazza Garons.