Diversi consiglieri comunali di minoranza ieri hanno depositato un'interpellanza, con cui chiedono spiegazioni al sindaco Maurizio Rasero, in merito ai finanziamenti alle scuole, promossi dal Pnrr.
Nei giorni scorsi, infatti, era stato annunciato l'arrivo di quasi 10 milioni di euro per la città di Asti. Il Ministero dell'Interno ha riconosciuto la bontà di 4 progettualità che l’Amministrazione cittadina ha presentato al bando previsto dalla legge di bilancio 2020, le cui domande scadevano il 4 giugno dello scorso anno, a sostegno di investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
I consiglieri Angela Quaglia, Luciano Sutera, Maria Ferlisi, Mario Malandrone, Mauro Bosia, Michele Anselmo, Giuseppe Dolce, Massimo Cerruti, Giorgio Spata, Davide Giargia e Martina Veneto, però, hanno richiesto delucidazioni in merito.
Per ogni tipo di scuola (scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di 1° grado e istruzione adulti): il numero di aule e servizi (laboratori, mense, palestre); quello delle classi attive nel corrente anno scolastico; gli interventi realizzati nel quinquennio; la presenza o meno di certificazione sismica; la presenza o meno di certificato prevenzione incendi; l'adeguamento alle normative sulle barriere architettoniche; i finanziamenti richiesti (allo Stato, alla Regione ecc.), i finanziamenti ottenuti (da PNRR o dalla Regione); gli adeguamenti in corso; le progettazioni affidate (e per quale obiettivo); le tempistiche previste dei lavori; l'eventuale partecipazione del Comune, con fondi propri, alle opere realizzate o programmate.
Il testo
Le ultime notizie relative ai finanziamenti pervenuti al Comune per scuole, alloggi comunali ecc. ci hanno indotti a richiedere alcuni dati per fare chiarezza una volta per tutte. L’interpellanza (a risposta scritta) punta ad avere una “fotografia” dell’attuale situazione scolastica nella nostra città. L’esigenza è quella di sapere in quali condizioni si trovino oggi le scuole della città: per questo chiediamo quali scuole dispongono di certificazione sismica, di certificazione prevenzione incendi e quali siano state
adeguate alle normative sul superamento delle barriere architettoniche.
Un’altra fondamentale esigenza è quella di sapere, con ordine e trasparenza, quali finanziamenti siano stati richiesti e quali siano stati ottenuti dall’attuale Amministrazione perché tra “graduatorie regionali di edilizia
scolastica”, fondi PNRR, e altre forme di finanziamento.Ci pare manchi una visione chiara della “graduatoria” di importanza e di necessità di intervento che le scuole astigiane evidenziano.
Chiediamo inoltre di sapere quali interventi sono stati finora realizzati; quali adeguamenti siano attualmente in corso, quali progettazioni ( e per quali scuole) siano state affidate e quali tempistiche sono previste per poterle visionare.
Poiché in molti casi anche l’Ente Locale deve contribuire con una quota di cofinanziamento, chiediamo infine di sapere su quali interventi, e per quali importi, il contributo comunale sia previsto.