Attualità - 18 gennaio 2022, 19:25

Il Comune precisa: "Non esistono autocertificazioni che possano sostituire il Green Pass"

Diversi astigiani si sono recati in Comune per chiedere questo documento, ma il Green Pass non può essere sostituito. Rasero: "L'arroganza di molti utenti ci ha costretti a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine"

In questi giorni, sempre più frequentemente si rivolgono agli uffici demografici del Comune numerosi utenti che richiedono l’autentica della propria firma su un modulo, scaricato da internet, dal nome “autocertificazione - dichiarazione sostitutiva di green pass”, convinti che questo documento, in sostituzione della certificazione verde, garantisca loro di accedere ovunque. Richiesta errata: il green pass, come tutti i certificati medico-sanitari, non può essere sostituito da un’autocertificazione.

Purtroppo l’insistenza utilizzata nel richiedere l’erogazione di questo servizio, porta ad un rallentamento delle attività ordinarie, poiché il funzionario comunale, che non può autenticare la sottoscrizione su un documento non riconosciuto dalla legge, deve dedicarsi ad argomentare e motivare il rifiuto, tralasciando le attività di sportello.

"Spiace, inoltre, segnalare che spesso si è dovuti ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine per “placare gli animi” e consentire la ripresa delle attività di sportello, rallentando ulteriormente l’erogazione dei servizi e soprattutto gravando sull’attesa degli altri cittadini", aggiunge il sindaco Maurizio Rasero

Tutto ciò va ad aggiungersi alle difficoltà ed ai rallentamenti dovuti alle criticità della pandemia: infatti, al momento, 51 dipendenti su 495 in servizio, cioè più del 10% dell’organico effettivo, sono assenti, poiché sottoposti a quarantena fiduciaria in quanto positivi al Covid o perché venuti in stretto contatto con un soggetto positivo.

Redazione