Economia e lavoro - 25 febbraio 2022, 07:00

Chi sono i bookmakers?

Ci avete mai fatto caso? Quando si parla di allibratori, o comunque di bookmakers per usare l'espressione in inglese, spesso e volentieri la prima immagine che viene alla mente è quella tipica dei film oppure delle serie TV americane.

Ci avete mai fatto caso? Quando si parla di allibratori, o comunque di bookmakers per usare l'espressione in inglese, spesso e volentieri la prima immagine che viene alla mente è quella tipica dei film oppure delle serie TV americane. Magari un tizio in impermeabile, occhiali da sole, sguardo scaltro e giornale sottobraccio con tutte le corse di cavalli o degli altri sport. Ma siccome non siamo in un film cerchiamo di tornare con i piedi per terra!

Prima di tutto possiamo dire che i bookmakers sono una sorta di “professionisti” nel mondo delle scommesse e del gioco d'azzardo in grado di guidare gli scommettitori, sia i più navigati che i meno esperti, lungo le loro puntate andando anche a diversificare la loro stessa natura.

Se apriamo il dizionario della Treccani e cerchiamo questo termine leggeremo dunque che “si chiamano bookmakers coloro che accettano, sia prima sia durante le riunioni, scommesse a quota fissa per le varie corse”. Tutto chiaro, no? La professione è, come facilmente intuibile, nata in Inghilterra e gli allibratori sono riuniti in una corporazione mentre, in Italia, una realtà come questa non è ancora nei piani del prossimo futuro.

Ovviamente, visto che si tratta di una consulenza, anche questa avrà le sue spese, ma anche lo stesso allibratore avrà degli “investimenti” che riguarderanno la sua credibilità. Per fare un esempio pratico. Se il bookmaker X ha sempre dato come vincente la squadra Y, dicendo anche di spargere la voce, ma quest'ultima non ha mai riportato dei grandi risultati, allora è quantomai logico supporre che il bookmaker X non avrà più poi così tanti clienti.

Ed è proprio per questo motivo, in primis perché sempre di soldi si tratta, che occorre prestare molta attenzione alla scelta di un allibratore ed è perciò molto consigliabile leggere delle recensioni bookmakers o, comunque, trovare il maggior numero possibile di informazioni su di loro. Sono affidabili o sono dei ciarlatani? Danno le imbeccate vincenti solo per pura casualità oppure hanno un quadro più ampio delle statistiche? Ma soprattutto, che cosa ne pensano gli altri giocatori?

Insomma, come recita l'adagio, “sapere è potere” perciò andate ad informarvi anche sulle loro tabelle, che alcuni portali specializzati si occupano sempre di tenere aggiornate, e sulla regolarità delle loro licenze oltre che sui “meri” risultati. È sempre meglio affidarsi ad un vero professionista!

Se poi dovessero persistere ancora dei dubbi allora, in tal caso, non vi resterà altro da fare che chiedere direttamente agli altri giocatori e scoprire come si sono trovati con il bookmaker tal dei tali. In ogni caso è quantomai opportuno chiudere le fila del discorso ricordandovi di come, soprattutto quando si gioca d'azzardo, è sempre meglio farlo con la testa senza lasciarsi prendere troppo la mano.

Se voi, o qualcuno di caro, doveste presentare i primi sintomi della dipendenza da gioco d'azzardo, non esitate a rivolgervi ai servizi appositi oppure a chiamare i numeri verdi. Tenete dunque sempre a mente la moderazione come massima principale assieme alla prudenza e ridurrete le vostre possibilità di ritrovarvi con brutte sorprese.