Attualità - 04 marzo 2022, 07:34

Moncalvo raccoglie, in Comune, materiale per famiglie ucraine arrivate in Piemonte

La raccolta il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19 e nel week end dalle 9 alle 12. Cosa serve e come donare

Anche Moncalvo lancia una campagna di solidarietà in favore dei cittadini colpiti dal conflitto in corso sul territorio ucraino.

L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con altri municipi monferrini, con il mondo del volontariato, ed è aperta anche alla popolazione del territorio extra moncalvese.

Si raccolgono beni d’uso e di consumo che verranno distribuiti settimanalmente o bisettimanalmente, a seconda della quantità raccolta, a famiglie ucraine pervenute in Piemonte e direttamente sullo scenario bellico.

I beni possono essere donati presso l’androne di accesso del Municipio di Moncalvo, Piazza Buronzo 2, il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.

Materiale da donare

Si ritira vestiario invernale per bambini, donne e uomini: giubbotti, maglie, pantaloni, abbigliamento intimo nuovo, scarponcini. Coperte, plaid, cuscini, sacchi a pelo.

Farmaci generici, bende, cerotti, garze, creme e pomate per le ferite. Pannolini e prodotti per l’infanzia, pannoloni per adulti, assorbenti femminili, prodotti per l’igiene.

Altri prodotti per la cura della persona.

Scatolame (no confezioni di vetro). Pasta, riso, latte in polvere e altri generi alimentari a lunga conservazione.

Il materiale va diviso per categorie e va indicato sulle scatole il tipo di contenuto. In caso contrario l’operazione potrà essere svolta dai volontari presenti.

Per quanto riguarda le donazioni in denaro ci si può riferire alla raccolta fondi organizzata da CRI UNHCR E UNICEF https://cri.it/

 

Chi vuole donare denaro in favore delle famiglie che giungono sul territorio piemontese si può anche riferire alla Fondazione Specchio dei tempi https://www.specchiodeitempi.org/

"In questo momento di fermento proliferano le iniziative - sottolinea il sindaco Christian Orecchia - per questo motivo bisogna selezionare bene a chi affidarsi, se no si rischia di disperdere le energie. La raccolta di beni di prima necessità può essere gestita in modo capillare sul territorio e poi incanalata nei flussi principali mentre per le donazioni economiche è meglio andare subito sui canali di ampio respiro".

"Moncalvo è a disposizione della popolazione monferrina per portare il nostro aiuto a chi oggi soffre gli effetti della guerra – dichiarano il vicesindaco Andrea Giroldo e l’assessore Barbara Marzano, coordinatori della raccolta – viviamo ancora tutti le difficoltà dei due anni di pandemia, ma pensiamo che di fronte a situazioni come questa non possiamo tirarci indietro. Esprimiamo ferma condanna per quello che sta succedendo in Ucraina, in particolar modo rispetto alla popolazione civile".

Redazione