Attualità - 05 marzo 2022, 11:37

Presidio Valle Belbo, Nosenzo: "La priorità ora è fare presto, per ultimare i lavori il prima possibile"

Oggi al Foro Boario raccolta di materiale in favore del popolo ucraino. Tra i volontari, anche alcune famiglie ucraine residenti a Nizza

Nuovi investimenti per il Comune di Nizza Monferrato, che punta a rinnovare man mano il proprio parco mezzi.

È stato acquistato un nuovo mezzo di lavoro, benzina e Gpl, per un investimento di 21mila euro. Inoltre, è stato sostituito un vecchio trattore, con un nuovo mezzo (27mila euro). Il Comune ha comprato un autocarro con gru Iveco, dismesso dalla Provincia (7mila euro) e un tosaerba (8mila). 

"Un investimento pari a quasi 65 mila euro - puntualizza il vicesindaco Pierpaolo Verri - che ci consente di sostituire i vecchi mezzi, anche in ottica ecosostenibile".

Il commento del sindaco sul presidio della Valle Belbo

Il sindaco, Simone Nosenzo, ha voluto commentare i lavori che riguardano il presidio sanitario della Valle Belbo. La Regione Piemonte, infatti, nei giorni scorsi ha accolto la nuova proposta operativa presentata dall’Asl di Asti per la realizzazione del Presidio Ospedaliero plurisede della Valle Belbo. La proposta, che giunge al termine di un lungo percorso di verifica tecnica, economica e normativa, prevede una significativa riduzione dei tempi e delle risorse necessarie al completamento della struttura e, allo stesso tempo, un potenziamento dei servizi territoriali già esistenti su Nizza. 

"Ci interessa che i lavori siano veloci per completare al più presto il presidio. Riscontriamo l'esigenza da parte delle persone di servizi che possano funzionare bene e questo è possibile finendo il Valle Belbo e portando a termine la ristrutturazione del Santo Spirito. Speriamo che possano essere messi più servizi possibili anche al Santo Spirito, per aumentare il numero assoluto dei servizi sul territorio". 

La raccolta per il popolo ucraino

Oggi al Foro Boario si sta raccogliendo materiale in favore del popolo ucraino. Un'iniziativa solidale partita di fatto dai cittadini, che il Comune di Nizza sostiene. 

Il materiale sarà portato all'interno dei campi profughi al confine con l'Ucraina. Alcuni carichi sono già partiti.

A questo proposito nei giorni scorsi l'Amministrazione ha scritto ai 23 cittadini ucraini residenti sul territorio, per esprimere loro vicinanza. Alcune famiglie ucraine sono presenti con gli altri volontari oggi al Foro Boario per aiutare.