Al Cpia di Asti, si è svolto nella biblioteca interculturale dedicata al docente medievalista Renato Bordone, un concerto-lezione per rivivere l'atmosfera con i suoni e le ballate dei trovatori provenzali dall'XI al XIII secolo, davanti ad una platea di studenti dai 20 ai 60 anni,
La Ghironda, seppur in formazione ridotta (Florio Michielon-ghironde e liuti, Aba Rubolino-viella, Marzia Grasso e Andrea Marello-voci, Tiziana Miroglio-voce narrante) ha saputo trasmettere immutate la musica, i canti e l'efficacia narrativa della poesia trobadorica.
In una cornice ideale tra i libri che parlano di culture e tradizioni diverse, sulla cui parete è dipinto il viso di Peppino Impastato e la sua certezza "se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà", gli studenti hanno avuto una conferma di quanto sia vera questa frase ascoltando i versi e le musiche dei poeti provenzali, in particolare di Rambault di Vaqueiras e della sua "Kalenda Maya", Calendimaggio (composta presso la corte del Marchese Bonifacio I del Monferrato).