Politica - 15 aprile 2022, 09:08

Ancora polemiche ad Asti nella minoranza, dopo l'intervista rilasciata dal sindaco Rasero al nostro giornale

Quaglia (CambiAmo Asti): "Il suo Libro delle realtà del 2017, è solo il libro dei desideri"

L'intervista rilasciata al nostro giornale dal sindaco di Asti, Maurizio Rasero, agita le acque delle opposizioni. Dopo la replica di Vittoria Briccarello (Uniti si può), anche Angela Quaglia (CambiAmo Asti), candidata sindaco nella scorsa tornata elettorale, vuole replicare in merito.

"Non ho mai negato che l’attuale sindaco dedicasse del tempo al Comune. Dipende per fare che cosa", scrive Quaglia che fa menzione del 'Libro delle realtà' della campagna elettorale 2017.

"Promesse non mantenute, si è rivelato il libro dei desideri", rimarca.

Quaglia, candidata con Paolo Crivelli per AstInsieme , continua: "E’ vero che il Covid ci ha cambiato la vita ma, se da un lato ha impedito o rallentato i rapporti sociali, dall’altra ha consentito un lavoro preparatorio di studio, di approfondimento e di progettazione del futuro, cosa che invece non c’è stata. Abbiamo assistito, in compenso, alle dirette del sindaco che ci riferiva i dati del contagio e ci forniva le ricette di cucina. Fare il Sindaco è certamente un incarico impegnativo ma bisogna saperlo fare: bisogna saper ascoltare, sapersi confrontare, saper essere tenaci nel perseguire gli obiettivi ed efficaci nelle modalità del loro perseguimento".

La consigliera traccia poi un bilancio delle cose, a suo dire, non fatte

Tangenziale sud-ovest: (o meglio, collegamento sud-ovest). Non ci sono le condizioni per un’opera impattante come quella prevista 20 anni fa ma un collegamento è necessario e su questo punto il Sindaco si rassegni: siamo tutti d’accordo! E lo è anche lui.

Piuttosto: dove sono i soldi per il progetto e per la sua realizzazione? Dove passa questo collegamento? Per ora è stato solo annunciato ma non abbiamo visto una sola linea sulla carta geografica della città.

Palazzetto dello sport: doveva nascere in piazza d’Armi ma non c’è. Dove è finito?

Casermone: dopo la scelta ( sbagliata) di dare alla Provincia la disponibilità della Gatti riprendendosi il Casermone ( e creando le condizioni per un Istituto Monti su due sedi) adesso siamo all’annuncio che qualcosa si farà. Per ora c’è solo un finanziamento di 50mila euro per uno studio di fattibilità e poi si vedrà.

Maternità: bene per i servizi sanitari…ma quando? Sono stati annunciati anch’essi proprio circa due mesi fa. (una coincidenza?)

Palazzina Comando Colli di Felizzano: nessuno ha mai visto il progetto per le aule e gli alloggi. E infatti è solo un annuncio di partecipazione a un bando. Se lo si vincerà…vedremo.

Pulizia del Tanaro: ha provveduto l’AIPO e non il Comune, ma le problematiche sollevate dal Comitato che segue i problemi della zona sono insoluti da tempo ( ad esempio i circa 400 metri di argine che deve essere innalzato per prevenire ulteriori allagamenti).

Turismo: con la bella stagione e l’allentamento delle norme sul covid i turisti cominciano a tornare ( come dappertutto). I 90mila euro che il Comune versa all’ATL Langhe Monferrato e Roero daranno pure qualche risultato! Il nuovo portale Visitasti, però, ha già collezionato numerose critiche per clamorosi errori.

Logistica: per ora il Comune ha consentito di costruire un capannone alto 20 metri per ospitare ( eventualmente) Amazon. Da lì, a dire che ci siamo candidati come retroporto di Genova ce ne corre!

Commercio: è sotto gli occhi di tutti il disastro del mercato ambulante, quello del mercato ortofrutticolo e il mancato rilancio del mercato coperto.

Sicurezza e decoro della città: non occorre spendere molte parole ma il biglietto da visita che si ha uscendo dalla stazione non è dei migliori e dalle frazioni ( ma non solo) arrivano petizioni per sollecitare azioni concrete contro furti e rapine, soprattutto di notte.

E il campo nomadi? Vogliamo parlarne? La situazione in questi anni è più che peggiorata !

ASP ho argomentato in questi giorni in Consiglio Comunale l’illegittimità delle proposte e il serio pericolo che ci si trovi, tra qualche anno, con un’Azienda governata da altri e con le immaginabili conseguenze sul piano delle tariffe e dell’occupazione.

Traffico e inquinamento: dopo le centraline mangia-fumi si pensa di risolvere il problema dell’inquinamento con soluzioni minimal come la mini-ZTL su un lato di piazza Alfieri? E che dire dei cantieri nelle scuole fermi da mesi, o da anni (De Benedetti, Jona, Lina Borgo)?

"Aggiungerei la cultura, conclude Quaglia, appaltata interamente alla Fondazione CRA. Il Sindaco fa parte del Consiglio di Amministrazione ma in questi anni si è limitato a inaugurare le mostre di Palazzo Mazzetti. Non dovevamo diventare la Capitale Italiana della Cultura? Per non parlare delle Politiche sociali: assistenzialismo e delega al volontariato, invece che regia da parte del Comune.

Redazione


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