Cultura e tempo libero - 21 aprile 2022, 07:30

'Realtà - Storia e poetica nelle opere dell'artista astigiana Amelia Platone' in mostra a Costigliole d'Asti

Da domenica 1 maggio alle 17, fino al 19 giugno, allo SpazioArte La Rocca, casa Prunotto, l'ingresso è libero

Una nuova e bella occasione per poter vedere le opere della pittrice e scultrice astigiana, Amelia Platone.

Allo SpazioArte  La Rocca casa Prunotto in via Provale 11 a Costigliole d’Asti, domenica 1 maggio alle 17 ci sarà l'inaugurazione di “Realtà - Storia e poetica nelle opere di Amelia Platone”.

La mostra, a ingresso gratuito sarà visitabile fino al 19 giugno, il sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

La mostra è patrocinata dal Comune di Costigliole, Provincia di Asti, con il sostegno di Csv e Aics.

Per informazioni costigliole.cultura@gmail.com

Le mille anime di Amelia Platone, allieva di Casorati

Nata ad Asti, nel 1927, iniziò a disegnare da adolescente e, dopo aver conseguito la maturità classica, si spostò a Torino dove fu allieva prima di Cornelia Ferraris, e poi nel ’48, dopo aver partecipato ad alcune mostre, si iscrisse alla scuola di Felice Casorati (assistente Filippo Scroppo) all’Accademia Albertina, che frequenta per cinque anni conseguendo i premi Marco Avondo e Dino Uberti.

La partecipazione al corso di tecniche incisorie fece emergere la sua predilezione per la xilografia, per giungere alla scultura intorno al 1955. Negli stessi anni si diplomò in pianoforte al Conservatorio Vivaldi di Alessandria.

Nel ’48 è diventata socia della Società Promotrice di Torino; fondatrice del Piemonte Artistico Culturale di Torino; socia della Permanente di Milano, della Società per le Belle Arti di Genova, del Gruppo Artistico Provinciale di Alessandria.

Ad Asti è stata tra i fondatori della Società Promotrice delle Belle Arti di Asti e del Circolo di Cultura che, dal ’55 al ’58, ha svolto attività espositiva ad alto livello

Ha vissuto a Palermo dal ’59 al ‘65 e il suo punto di riferimento culturale è stata la Libreria Flaccovio. Al suo ritorno in Piemonte, insieme a Carla Masseroni, ha iniziato l’attività di gallerista riaprendo il Circolo Culturale “La Giostra”, istituita da Eugenio Guglielminetti. E’ stata inoltre consulente per i Beni Artistici del Comune di Asti dal ’76 all’85.

Attiva in esposizioni personali e presente in rassegne internazionali, ha condotto la sua ricerca pittorica e segnica, nonostante l’aggravarsi dell’infermità, fino alla primavera 1994.

Le sue mostre più importanti si sono svolte, oltre che ad Asti e in alcuni centri della provincia, a Torino, Genova, Milano, Burghausen, Palermo, Alessandria, Casale Monferrato, Valenza Po, Ivrea, Mantova, Imperia, Vienna.