Economia e lavoro - 17 maggio 2022, 07:00

Gaming in cloud: pro e contro

Attraverso il grande sviluppo tecnologico registratosi negli ultimi anni, anche il settore del gaming ha subìto un processo di evoluzione e di sviluppo significativo.

Attraverso il grande sviluppo tecnologico registratosi negli ultimi anni, anche il settore del gaming ha subìto un processo di evoluzione e di sviluppo significativo. Rispetto ad altri tipi di comparti, infatti, quello dei videogiochi ha avuto modo di sperimentare in anteprima le varie innovazioni tecniche. Grazie in particolar modo al 5G, e allo sviluppo continuo della rete, che mette a disposizione degli utenti una connessione molto più veloce rispetto alla precedente, l'esperienza di gioco sarà sempre più appagante. L'impatto del cloud gaming e del mobile gaming sembrerebbe essere piuttosto significativo, motivo per il quale sarà necessario capire se queste tecnologie avanzate prenderanno il posto delle vecchie o se riusciranno a coesistere. Prima di buttarci sul cloud, occorre precisare che la grande innovazione degli ultimi anni è strettamente correlata alla tecnologia mobile.

Pro

Il PC e gli smartphone, in questo senso, hanno garantito agli utenti la possibilità di godere di una maggiore accessibilità, in grado di permettere ai giocatori di svagarsi in qualunque momento e in qualunque luogo. Questo vale per qualsiasi tipologia di gioco. Lo stesso discorso può essere fatto ad esempio per i giochi di carte in formato digitale o per le slot attive online: ogni forma di attività ludica sul web ha ricevuto impulso di diffusione. Maggiore accessibilità è stata registrata anche nei giochi da tavolo in formato digitale. Il videogiocatore, grazie alla tecnologia mobile, collegandosi ad una rete Wi-Fi o attivando la propria connessione dati, può progredire nella storia a suo piacimento. Tuttavia sono in tanti ad individuare nel cloud gaming il futuro dell'industria dei giochi. Innanzitutto, è doveroso spiegare in cosa consiste: i videogiochi, anziché scaricarli sul PC o sulla console, vengono inseriti su dei server situati in remoto nei data center.

Tra i grandi vantaggi del cloud gaming, infatti, c'è proprio l'assenza dell'hardware fisico. Gli utenti non saranno più obbligati ad acquistare e ad aggiornare una console, ma avranno l'opportunità di usufruire di questa piattaforma digitale. Da sottovalutare non c'è assolutamente l'aspetto legato alla sicurezza, che, anche secondo il cloud, resta un aspetto imprescindibile. I dati dei giocatori vengono salvati su server remoti e trasmessi attraverso canali assolutamente sicuri, questo riduce di tantissimo il rischio di atti di pirateria informatica. Il cloud, essendo molto duttile, può essere personalizzato in base alle esigenze di target e di budget, così da renderlo disponibile su diversi dispositivi.

Contro

Ovviamente, trattandosi di una piattaforma virtuale e di un servizio streaming on demand, richiede una connessione Internet stabile e veloce. Proprio in questo campo sono evidenti un paio di svantaggi che, ad oggi, caratterizzano il cloud. In confronto ai videogiochi che nascono appositamente su hardware, la latenza e il ritardo di input sono due fattori piuttosto evidenti. Considerando questi problemi, dovuti anche al fatto che siamo nella prima fase di sviluppo del cloud gaming, l'ipotesi più accreditata resta la coesistenza tra quest'ultimo, le console di gioco, i PC e gli smartphone. I giocatori, infatti, non sembrano ancora pronti a designare il cloud come modalità di gioco preferita. Per capire se sarà davvero il futuro del gaming, occorrerà aspettare qualche anno, magari con un ingresso in campo ancora più significativo di due colossi come Google e Microsoft.