Green - 15 giugno 2022, 20:20

In viale Risorgimento a Canelli 29 alberi in condizioni precarie. Il sindaco: "Serve una sostituzione"

Stanziati 300mila euro per il rifacimento del viale, previsti altri 200mila nel 2023 per viale Indipendenza

A Canelli è necessaria la sostituzione di 29 alberi in viale Risorgimento. Lo rende noto il sindaco, Paolo Lanzavecchia che d'intesa con la sua amministrazione ha affidato a un esperto agronomo un’approfondita analisi dello stato di salute delle alberate.

"Ne è venuta fuori una situazione in chiaroscuro con alcune piante in condizioni talmente deteriorate da consigliarne le sostituzioni in tempi relativamente brevi per tutelare la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture urbane. Le piante sono state catalogate in classe D ossia pericolo di caduta altamente probabile" - spiega il sindaco.

Il deterioramento delle piante è dovuto in parte all’età, circa 70 anni e in parte al luogo in cui si trovano, su una strada asfaltata con intenso traffico, che non agevola la salute della pianta.

"Secondo gli esperti la durata media di vita di un albero su strada trafficata e asfaltata va dai 60 agli 80 anni a seconda della tipologia di pianta, rimarca Lanzavecchia. Come noto, anche alla luce dei frequenti eventi atmosferici di forte intensità derivanti dai cambiamenti climatici, risultano possibili cadute di piante che si trovano in uno stato di salute precario".

Si rende quindi necessaria la sostituzione delle 29 piante ad alto fusto come documentato nella relazione dell’esperto che si può trovare sul sito del Comune.

"Posso assicurare fin d’ora - continua il sindaco - che il tema delle alberate e, più in generale, del verde cittadino è una delle priorità che l’amministrazione sta affrontando, avendo già stanziato 300mila euro circa per il rifacimento di viale Risorgimento con le relative alberate e prevedendo per il 2023 altri 200mila circa per viale Indipendenza.

La cura e la sostituzione sono state affidate, oltre che all'agronomi che ha stilato la relazione, all’architetto Gianmarco Cavagnino, vincitore del concorso della riqualificazione dei viali Indipendenza e Risorgimento, unitamente a un altro architetto esperto della progettazione del verde.

"Non appena i professionisti invieranno un rendering delle nuove alberate sarà cura di questa amministrazione condividerli con la cittadinanza anche al fine di raccogliere eventuali osservazioni prima di eseguire la progettazione. La scelta delle nuove essenze sarà fatta secondo i più moderni canoni dell’urbanistica verde, con tecnologie e soluzioni tecniche in grado di integrare perfettamente uno sviluppo sano, gradevole e utile della pianta, con le esigenze di spazio e di vivibilità dell’ambiente urbano. Tali nuove tecniche, che certamente non esistevano settant’anni fa, periodo in cui è stato progettato il viale, consentiranno unitamente a metodi di manutenzioni delle piante moderni (che escludono ad esempio la capitozzatura) una migliore qualità della pianta e una durata di vita maggiore", spiega ancora Lanzavecchia.