Adinolfi e il post-gaffe sul ballottaggio che non ci sarà

Non è dato a sapersi se si sia trattato di un banale refuso (eventualità comunque improbabile, poiché il post non è stato modificato da quando è stato pubblicato, lunedì sera) o se effettivamente ne sia convinto ma, quel che è certo, è che il post di Mario Adinolfi con cui ‘rilancia’ delle sue dichiarazioni rese a politicanews.it, ha suscitato molta ironia in rete.

Perché, tra le città in cui, secondo il leader del Popolo della Famiglia, il suo partito sarà determinante ai ballottaggi del 26 giugno, cita anche Asti. Dove, invece, come è ormai ben noto, il sindaco Maurizio Rasero ha ottenuto la riconferma al primo turno. E dove la candidata del Popolo della Famiglia, ovvero Margherita Ruffino, ha racimolato appena 93 voti (pari allo 0,31% del totale votanti) e, pertanto, non potrebbe comunque ‘spostare’ voti.

In ogni caso, un risultato migliore di quello ottenuto dallo stesso Adinolfi che, candidato sindaco a Ventotene non ha ottenuto neppure una preferenza. Tanto da spingerlo ad affermare, non senza un pizzico di autoironia, che “non mi ha voluto neanche il mio cane”