Attualità - 16 giugno 2022, 07:30

In Piemonte l'ozono preoccupa: "I fragili stiano attenti, mangiate cibi antiossidanti"

Arpa avverte: "È un inquinante delicato, siamo oltre gli obiettivi prefissati"

Non sembra concedere un sospiro di sollievo l'inquinamento in Piemonte. Se nell'ultimo periodo sembra esser rientrato l'allarme Pm10 e Pm2,5, a spaventare sono oggi i valori di ozono.

Arpa mette in guardia dai possibili rischi

Ad avvertire i cittadini è l'Arpa, che nel rapporto sulla qualità dell'aria ha acceso i riflettori sull'ozono. Il valore obiettivo per la protezione della salute umana è di 120 µg/m3 da non superare per più di 25 gironi all'anno. Nel 2021 si è però registrato un aumento della percentuale di stazioni interessate dai superamenti, passata dal 72% del 2020 all'84% del 2021.

Robotto: "Siamo abbondantemente oltre"

"Non abbiamo limiti ma valori obiettivo e siamo oltre. L’ozono è un inquinate delicato: in questo periodo, sommato al calore, ci porta a emettere bollettini delle ondate di calore che tutti i cittadini devono tenere in considerazione" spiega Angelo Robotto, direttore generale dell'Arpa Piemonte. "E’ importante auto proteggersi, le informazioni ci sono. Abbiamo avuto un’allerta uno, arriveremo a un valore arancione, il secondo su tre. Dobbiamo fare attenzione, soprattutto le persone fragili" ricorda Robotto

Andrea Parisotto