Partendo da un’idea di Maria Ferrando, ingegnosa e vulcanica insegnante in pensione, nel pieno del lockdown i residenti di Barengo, piccola frazione di Montiglio in cui vivono un centinaio di persone, hanno realizzato su ceppi di legno i volti di tanti gnomi per cercare di ritrovare mediante questo impegno manuale coraggio e fiducia nel futuro. Ad oggi sono oltre 700 le magiche creature che popolano vie, giardini e case di questa frazione.
Poi è arrivata la guerra in Ucraina – in seguito alla quale il Comune di Montiglio accoglie 15 profughi, 8 dei quali alloggiati proprio a Barengo – e di conseguenza gli abitanti della dinamica comunità hanno pensato ad una festa Italo-Ucraina come “Incontro dal Sotto (il luogo degli gnomi) al Sopra, dall'Ovest all'Est, tra Bimbi e Gnomi...alla ricerca di Pace”.
L’iniziativa si è svolta ieri ed è stato un bel pomeriggio di giochi, musica, letture in pubblico e l'immancabile gara di ricerca degli gnomi nel sottobosco con premiazioni e merenda finale per tutti.