Sanità - 12 luglio 2022, 11:11

Casa della salute a Villanova: l'ex sindaco, Christian Giordano replica a Icardi: "Le accuse gratuite a chi non amministra più sono davvero incomprensibili e poco hanno attinenza con la realtà"

La polemica dopo la visita dei vertici regionali, ieri a Villanova: "Mi stupisce anche la posizione del nuovo sindaco che ha permesso la passerella a questi amministratori regionali che non sono stati corretti"

L'ex sindaco Christian Giordano

La sanità villanovese al centro di alcune riflessioni polemiche dell'ex sindaco Christian Giordano.

Ieri si è tenuta la visita sopralluogo dei vertici regionali accolti dal neo sindaco, Roberto Peretti che aveva detto: "È stata confermata la volontà di mantenere e potenziare i servizi del Pianalto per 11mila astigiani. Il clima è positivo e sono state confrontate le ipotesi di collaborazione economica".

Cambio di passo (?)

All'incontro erano presenti gli assessori regionali Luigi Icardi e Marco Gabusi, insieme al vicepresidente della Regione Fabio Carosso, che hanno visitato il palazzo del Distretto Asl valutando gli spazi e concordando una strategia comune per l'implementazione dei servizi sanitari.

Icardi, non senza una punta di polemica aveva detto: " Un cambio di passo rispetto al muro contro muro con il quale ci eravamo scontrati precedentemente su un progetto che era stato bocciato da ben due giunte regionali. La Regione non ha comunque tagliato alcun servizio ed è disponibile ad incrementare quelli già presenti".

La replica al vetriolo di Giordano

Non si è fatta attendere la risposta dell'ex sindaco, Christian Giordano che si era tanto battuto per quella che considerava una mancanza di attenzione al territorio, quando la Casa della Salute di Villanova era stata tagliata fuori dai fondi destinati dalla Regione.

Dice Giordano: "Sperando da cittadino in una risoluzione, vorrei fare presente che la sostanza non cambia perché la nuova Amministrazione Comunale non ha ottenuto fondi dall'Asl, come successo in altre realtà ma parteciperà ad un bando regionale, la legge 145/2018 al quale la precedente Amministrazione Comunale non ha aderito perché l'Asl di Asti aveva a settembre 2021 candidato la struttura attraverso i fondi per le case di comunità, asse previsto per la sanità".

Giordano ricorda che con quella stessa legge l'amministrazione comunale precedente ha fatto domanda per il contributo per l'ampliamento del cimitero dei Savi, fondi ottenuti e lavori assegnati già con la precedente amministrazione.

"Pugnalata a sangue freddo"

"Il dialogo del sottoscritto, con l'assessore Carosso, spiega ancora Giordano, è sempre stato cortese e di collaborazione fino a febbraio 2022, quando abbiamo scoperto, pugnalata a sangue freddo, che la Giunta regionale aveva cancellato Villanova d'Asti dall'elenco delle case di comunità nonostante la volontà dell'Asl di realizzarla. Non capisco cosa intenda l'assessore Icardi quando parla di muro contro muro visto che il sottoscritto l'ha incontrato una volta sola, a gennaio 2020, alla presenza anche del presidente della provincia e del consigliere Tomadon, certi che sarebbe stato l'ultimo incontro per finanziare la casa della salute, come ci era stato promesso soltanto l'ottobre di tre mesi prima, alla presenza di tutti i principali dirigenti della sanità regionale, salvo sentirsi dire che la nuova giunta regionale aveva cambiato strategia e che non considerava così determinante il potenziare le strutture periferiche ma bensì gli ospedali, mentre noi sostenevamo il contrario: la pandemia ha stabilito quali fossero i giusti criteri".

Il sindaco aveva invitato Icardi a Villanova, ma l'incontro non si sarebbe mai tenuto.

"Sono convinto però ora che abbia finalmente capito in primis che Villanova d'Asti non dista 5 km da Villafranca d'Asti come ha ripetuto in più circostanze, rimarca Giordano, in secondo luogo che abbia compreso l'importanza del territorio, sebbene non abbia comunque previsto nessun stanziamento. Senza dilungarmi troppo, capisco che ci siano ragioni politiche e che l'attuale sindaco potrebbe avere posizioni più vicine a questa giunta, ma fare gli interessi generali è un'altra cosa. Certamente sono stupito di leggere che altre due volte il progetto sarebbe stato bocciato: forse si riferivano al primo che riguardava proprio l'idea di Peretti, che il sottoscritto ha difeso al Tar, salvo poi avere un diniego e, quindi strategicamente, ripiegare proprio sulla struttura che sono andati a visitare; quindi non c'è stata mai nessuna bocciatura per il progetto di ristrutturazione della attuale sede Asl che è stato finanziato dall'Asl stessa nel 2018 se non a febbraio 2022, doccia gelata ed inaspettata dalla stessa Asl che aveva candidato la sede di Villanova d'Asti".

Stupito dalla posizione del nuovo sindaco

Una dettagliata spiegazione che coinvolge anche l'attuale sindaco: "Mi stupisce anche la posizione del nuovo sindaco che ha permesso la passerella a questi amministratori regionali che non sono stati corretti e comunque, leggendo gli atti, l'amministrazione comunale dovrà stanziare lo stesso 200 mila euro, se verrà finanziato, che proverranno dalle risorse che la precedente amministrazione ha lasciato abbondantemente (750 mila euro)".

E chiude, Giordano, citando Seneca: "Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro", concludendo amaramente: "Le accuse gratuite a chi non amministra più sono davvero incomprensibili e poco hanno attinenza con la realtà e soprattutto nessuno ha chiesto giustificazioni a Icardi: se avesse avuto un po' di buon gusto sarebbe stato almeno zitto".