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Cultura e tempo libero | 28 luglio 2022, 11:00

Dal Premio Bancarella due nuovi libri in gara per il Premio Asti d'Appello

Si tratta di 'Black money' di Paolo Roversi e di 'Bly' di Melania Soriani

Dal Premio Bancarella due nuovi libri in gara per il Premio Asti d'Appello

Sono stati selezionati due nuovi volumi per il Premio Asti d’Appello provenienti dal Premio Bancarella.

Il primo è Black money di Paolo Roversi (SEM 2021).

Il romanzo ricostruisce la storia della più grande rapina mai avvenuta a livello mondiale, realmente accaduta nel 2013, che ha fruttato ai banditi ben 45 milioni di dollari dopo che sono riusciti ad hackerare i sistemi di sicurezza di più banche e a rapinare in contemporanea – con un’audacia e un sincronismo impressionanti – migliaia di sportelli bancomat sparsi in 28 stati del mondo.

Cosa collega il rapimento di un’antropologa a Parigi, l’omicidio di un banchiere a Piazza Affari a Milano e quello di un facoltoso finanziere saudita all’hotel Negresco di Nizza? Semplice: sono tutti eventi in preparazione di quella che diventerà la rapina del millennio, progettata da un collettivo hacker che si fa chiamare FaceLess.

A indagare sui sequestri viene incaricata l’agente speciale Gaia Virgili, a capo della squadra investigativa dell’Europol con sede all’Aia. Gli altri membri del team sono Dominic Lamarque, un passato nella legione straniera e ora commissario di polizia di Parigi, Vivian Chevalier, ispettrice della brigade criminelle di Parigi; Cesar Cabrera, catalano, ex Mossos d’Esquadra e Gil Fontain, ingegnere ed esperto d’informatica, l’arma in più contro gli hacker di FaceLess. A loro, inoltre, si affiancherà Jack Durrell, ambiguo agente dell’Agenzia per la sicurezza nazionale USA, ex membro della Cia con tanti segreti da gestire…

Il secondo è “Bly” di Melania Soriani (Mondadori 2022).

È una giornata di primavera del 1864 quando il giudice Cochran mostra orgoglioso ai propri figli il fagottino rosa della neonata Elizabeth. Il loro è un piccolo borgo di tranquillo benessere in Pennsylvania, dove i ruoli sociali seguono schemi quasi inviolabili, ma Pink - come viene soprannominata la bambina - si dimostra presto inquieta e ribelle, più attratta dalle scorribande dei fratelli maggiori che dalle bambole, e al tempo stesso incuriosita dalla ricca biblioteca paterna.

Quando, durante un banchetto, conosce Miss Jennie Stentz - intraprendente fondatrice di un quotidiano locale - Elizabeth vive un vero e proprio colpo di fulmine: diventerà giornalista. Il destino ha però per lei altri amari, amarissimi piani. Costretta ad abbandonare gli amati studi, Elizabeth si trasferisce a Pittsburgh, dove nel tentativo di decifrare un mondo che non conosce diventa avida lettrice di giornali.

Ha così la prova che le sue sensazioni sono fondate: le disparità di genere ci sono davvero, e sono più radicate che mai. Decide allora di passare all'azione, e scrive una lettera di denuncia con una voce così fuori dal coro da convincere il direttore del giornale a proporle una collaborazione, con lo pseudonimo di Nellie Bly.

È l'inizio di un'appassionante storia, perché con la sua vita Elizabeth diventerà una figura leggendaria del femminismo ante litteram, pioniera delle pari opportunità in una società maschilista e profondamente conservatrice, ma anche l'inventrice del giornalismo sotto copertura, e un'avventuriera straordinaria, capace di compiere il Giro del Mondo in meno tempo del Phileas Fogg di Jules Verne

. Melania Soriani ci racconta la storia vera e ancora poco nota di una donna eccezionale, mettendone in luce la forza e la fragilità, il coraggio e la tenacia che l'hanno portata a realizzare traguardi impensabili per i suoi tempi, dopo aver combattuto, più di cent'anni fa, le stesse battaglie che, purtroppo, ancora oggi non sono state completamente vinte.

“Black money” è già disponibile per i soci alla Biblioteca Astense (ad agosto aperta dal martedì al sabato con orario 9-13), mentre sono in arrivo “Bly” e “Quel maledetto Vronkij” di Claudio Piersanti.

Non appena disponibili per il ritiro, i soci saranno avvertiti tramite messaggio. Pervenuti questi volumi, saranno 7 i finalisti dell'Appello a disposizione dei soci; a inizio settembre la selezione dai premi Campiello e Alassio completerà l'elenco dei candidati al Premio Asti d'Appello 2022.

È ancora possibile iscriversi al Premio: la quota di adesione resta fissata a 100 euro e dà diritto a ricevere i libri in gara e a due posti per la cerimonia finale che si terrà domenica 20 novembre al Teatro Alfieri. Iscrizioni presso la Biblioteca Astense o scrivendo a astidappello@gmail.com Maggiori dettagli su www.premioastidappello.org

Comunicato stampa

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