Il Comune di Canelli, coordinato dal longevo rettore Giancarlo Benedetti, per il 2022 porta al Palio grandi entusiasmi e una bella squadra di collaboratori. La sinergia tra l'Amministrazione Comunale, il sindaco Paolo Lanzavecchia e il Comitato è stata intensa e proficua.
Per ciò che concerne la corsa, al solito la competenza è del Vice Rettore Michele Mazzeo che quest'anno ha affidato le sorti al fantino Gigi Bruschelli, detto Trecciolino, tredici volte vincitore a Siena e maestro dei più grandi campioni in campo.
Per la scelta degli interpreti del Corteo si è svolto un casting promosso e gestito dalla responsabile di sfilata Antonia Saponara, titolare della Bottega del Borgo di Incisa e testimonial di alcune riprese video promozionali della RAI proprio per il Palio di Asti, e il mandato per la fornitura di costumi ed accessori è stato assegnato alla ditta Principessa Valentina.
Allenamenti e coreografie del gruppo musici e sbandieratori sono opera del solerte Dino Zanatta, esperto maestro di musicalità storica sin dai tempi del famoso "Assedio di Canelli".
Molte le sorprese in corteo e le curiosità.
Apriranno la sfilata con orgoglio I giovani del Comune di Canelli, dietro al vessillo con fondo celeste in cui campeggia il cane bianco rampante, figura "parlante" dello stemma araldico della città, portato dallo stesso Zanatta.
A seguire, i nobili canellesi e gli amministratori della città che ai tempi di Valentina Visconti, nel 1389, resero omaggio al suo ingresso in Asti, come in una continuità temporale, interpretati dagli amministratori attuali, come ad esempio, la bella ed elegante funzionario provinciale nonché consigliere comunale con delega all'Urbanistica e al Territorio della città spumantiera, Franca Bagnulo col marito.
Gli emblemi della città saranno portati con grazia e passione dalla Dama Araldica Sabrina Baino, mentre la bellezza sarà rappresentata dalla Dama Portacolori che gareggerà anche per il titolo di Damigella del Palio, Alice Cavallero, già nota per la sua tesi sul Palio di Asti.
Non mancheranno anche esponenti e volti conosciuti del mondo del volontariato e del soccorso della città di Canelli.
Nell'intento di esaltare le peculiarità ed eccellenze offerte dalla città dei vigneti e delle colline "patrimonio UNESCO" la Commissione Corteo ha scelto anche di invitare Pierpaolo Martinengo, istruttore e formatore regionale degli enti di promozione sportiva ASC e ENCI, nonchè istruttore cinofilo di soccorso in acque libere e fluviali, e Romina Cataldi, soci fondatori del centro cinofilo Bau Camp, con due splendidi esemplari di "cani da lavoro" esperti in trasporto merce e soccorso fluviale. Come codificato dal Kennel e da ricerche storiche infatti, sin dai tempi dei Vichinghi, in tutta l'epoca medioevale e con diffusione massima nel XVIII secolo... il cosiddetto "cane orso", morfologicamente similare all'attuale Terranova, era impiegato per la compagnia, la difesa, il soccorso, il traino e anche il trasporto di beni di valore portati in omaggio dalla nobiltà in transito, così come espresso nel tema scelto da Canelli.
Completeranno l'interpretazione, attori e rappresentanti di delegazioni estere presenti e attive sul territorio a dimostrare l'inclusività e lo spirito di comunità e continuità del centro vinicolo e del Palio di Asti.