Con la presentazione delle liste, ieri sera, si vola verso le elezioni politiche del 25 settembre quando gli italiani saranno chiamati a eleggere il nuovo governo che si insedierà al posto dell'esecutivo guidato da Mario Draghi.
Sono le prime elezioni politiche su cui avrà effetto il taglio dei parlamentari deciso dal referendum del settembre 2020, ma non cambia la legge elettorale; si voterà con il Rosatellum, come per le politiche del 2018, cioè un 'mix' tra maggioritario e proporzionale.
Ogni elettore riceverà due schede, una per la Camera dei deputati e una per il Senato. Ciascuna scheda avrà riquadri rettangolari con indicato in alto il nome del candidato uninominale.
Sarà eletto chi, nel collegio di riferimento, riceverà più voti. All'interno del singolo riquadro, l'elettore troverà anche alcuni nomi vicino ai simboli dei partiti; si tratta dei cosiddetti candidati “bloccati” proporzionali: l'elettore non potrà esprimere alcuna preferenza, ma saranno questi saranno eletti in proporzione ai voti ricevuti nel collegio, in ordine di lista.
I modi per votare
1) L'elettore può indicare con una "x" il nome del candidato uninominale. In questo caso il voto è esteso anche alla lista.
Se però quel candidato si presenta con una coalizione di più liste, allora il voto viene ripartito in modo proporzionale ai voti ottenuti nel collegio.
2) La seconda opzione è quella di sbarrare direttamente il simbolo del partito: in questi caso il voto si estende anche al candidato uninominale.
3) Il voto sarà valido anche qualora l'elettore sbarri sia il nome del candidato uninominale sia il simbolo della lista.
L'unica circostanza in cui il voto viene annullato perché considerato non valido si verifica se l'elettore sbarra il simbolo di un partito e il nome di un candidato uninominale non collegato a quella data lista.
I candidati astigiani
Per il Partito Democratico saranno due gli astigiani: Ornella Lovisolo e Andrea Ghignone. Alla Camera il candidato del collegio uninominale sarà Ghignone, sindaco di Moasca. Nel listino proporzionale Piemonte 2, in lista Chiara Gribaudo (capolista), Daniele Borioli, Ornella Lovisolo e Mauro Calderoni.
Per Fratelli d'Italia, Marcello Coppo, attuale assessore alla Sicurezza della Giunta Rasero, correrà per l'uninominale della Camera.
Per la Lega nel proporzionale della Camera correrà Riccardo Molinari, poi Laura Ravetti (capilista su altre circoscrizioni) e, a seguire, il deputato astigiano uscente Andrea Giaccone.
Un'altra astigiana, Giovanna Quaglia candidata al Senato (capolista l'ex ministro Garavaglia seguito da Marzia Casolati, Eraldo Botta e, appunto Giovanna Quaglia).
Per Forza Italia. Silvio Berlusconi sarà capolista in Piemonte per il proporzionale del Senato, per il Senato uninominale correrà Paolo Zangrillo, coordinatore regionale. Per la Camera collegio plurinominale, Roberto Pella, Matilde Siracusano, Marco Perosino, Maria Rosa Porta.
Per il Terzo Polo di Italia Viva e Azione due i nomi astigiani.
La sindaca di Mongardino, Barbara Baino correrà alla Camera per il collegio uninominale, mentre al proporzionale capolista sarà l’economista renziano Luigi Marattin, seguito per Alessadria-Asti e Cuneo da Marta Giovannini, Giovanni Barosini e dall'avvocata astigiana Francesca Bassa.
Per il Movimento 5 Stelle, l'astigiano Massimo Cerruti, 50 anni, già candidato sindaco nel 2017 e attualmente unico consigliere comunale pentastellato, sarà candidato alla Camera nel Collegio Piemonte 2 dopo Chiara Appendino ex sindaca di Torino.
Sarà anche candidato all'uninominale di Asti.
Al Senato Marco Allegretti sarà il primo dei candidati 'supplenti'.
Europa Verde insieme a Sinistra Italiana ha candidato per la Camera PO2 - Al-At-Cn (All. Verdi- sinistra), l'astigiano Paolo Romano (ex 5 Stelle).
Un altro astigiano per il Senato, nel collegio proporzionale Piemonte 2, Giuseppe Sammatrice in terza posizione, (Giobbe Covatta capolista, seguito da Elena Eva Maria Grandi, Giuseppe Sammatrice, Fiammetta Rosso).
Due astigiani anche per Italexit: Franco Quaglia per il Senato, collegio plurinominale P02, nel collegio uninominale 04, Chiara Chirio (anche in seconda posizione plurinominale P02).