Agricoltura - 02 settembre 2022, 17:10

Anche Confagricoltura interviene sul tema dell'allarme latte

L’associazione di tutela degli agricoltori ha condiviso l’appello di Granarolo e Lactalis

Latte appena munto (foto d'archivio)

Anche Confagricoltura si è unita alle proteste avanzate dal Gruppo Granarolo e dal Gruppo Lactalis, che, pur essendo concorrenti sul mercato, hanno lanciato l’allarme in merito all'aumento dell’inflazione. A livello locale, anche la Confagricoltura di Asti alza la voce a tutela delle aziende zootecniche.

Chiediamo un intervento urgente del Governo per salvare le imprese del settore, strette nella morsa dell’aumento dei costi produttivi – afferma il presidente della Confagricoltura di Asti Gabriele Baldi – I consumatori, d’altro canto, non possono supportare ulteriori rincari del carrello della spesa. Chiediamo al Governo di sostenere tutta la filiera del latte, a cominciare dal comparto zootecnico, che è quello che soffre di più sia per il caro energia, sia per l’aumento del costo delle materie prime, ormai fuori controllo”.

Da oltre un anno i costi produttivi per tutti i settori dell’agricoltura sono in continuo aumento e la recente esplosione dei prezzi legata al rincaro dei costi energetici ha messo a dura prova la tenuta del settore primario.

Una simile crisi – dichiara il direttore della Confagricoltura di Asti Mariagrazia Baravalle necessita, pertanto, di essere affrontata con prontezza e assoluta determinazione sia sul piano nazionale, con misure economiche e finanziarie tempestive ed improcrastinabili, sia sul piano europeo, con prospettive di medio termine che non lascino margine di incertezza per le imprese”.

Redazione