Attualità - 08 settembre 2022, 12:51

Querelle Parco Quarelli: "Macché chiusura! Abbiamo semplicemente chiesto l'invio di un documento"

Ferma replica del sindaco di Roccaverano: "Contro il Comune accuse prive di fondamento e gravissime: mi tutelerò"

Vergellato (primo da destra) ritratto con il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso (al centro) e l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa in occasione di un evento

Ha destato molto scalpore, sui social ma non solo, la raccolta firme avviata dai responsabili del Parco Artistico Quarelli di Roccaverano, a loro dire a rischio di chiusura per problemi di natura burocratica riconducibili al Comune di Roccaverano (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)

Accuse molto pesanti che Fabio Vergellato, primo cittadino di Roccaverano, rigetta al mittente con estrema fermezza e preannunciando che “mi tutelerò nelle sedi opportune, perché quello che questo personaggio (il responsabile della direzione del parco, ndr.) va scrivendo in giro è falso e gravissimo”.

“I signori organizzatori del Quarelli – ha affermato il sindaco Vergellato stanno scrivendo sui social qualsiasi tipo di ‘bestemmia’ contro di me, senza considerare le offese personali che mi sono state inviate via WhatsApp semplicemente per aver chiesto la presentazione di una pratica correlata all’evento (ovvero la IV° edizione del Festival Colline d’Arte, poi annullata, ndr.) Hanno presentato tutto in ritardo e in modo incompleto, quindi inevitabilmente non abbiamo potuto concedere le autorizzazioni necessarie. Senza contare, peraltro, che l’Ufficio preposto non è neppure comunale, ma viene gestito dalla Comunità Montana di cui facciamo parte. A fronte di tutto questo, loro stanno scrivendo delle enormi bestialità, che con applicando un minimo di intelligenza non andrebbero neppure prese in considerazione".

 

"NESSUNA VOLONTA' DI FAR CHIUDERE IL PARCO"

“Posso comunque garantire - ha proseguito il sindaco - che nessuno ha mai parlato o anche solo ipotizzato la chiusura del Parco! Anzi, se c’è qualcosa di bello a Roccaverano, io sono ben felice di supportarlo per quanto mi è consentito. Nel caso delle precedenti edizioni non avevamo richiesto la documentazione semplicemente perché non ci era stato comunicato nulla, mentre quest’anno abbiamo ricevuto la mail e pertanto, correttamente, la Segretaria comunale l’ha protocollata avviando l’iter previsto. Se avessimo acconsentito alla manifestazione e fosse capitato qualcosa, ci saremmo finiti di mezzo io e il maresciallo dei carabinieri”.

"MI HA DETTO CHE MI AVREBBE SPUTT***TO SUI SOCIAL E LO STA FACENDO"

“Quando l’ho fatto presente, questo ‘signore’ mi ha pesantemente insultato - conclude Vergellato - e scritto che mi avrebbe sputtanato sui social, che è esattamente quello che sta facendo. Non potendo farlo dicendo la verità, tira fuori queste cose. Ma io, lo ripeto, non voglio chiudere assolutamente nulla”.

 

Gabriele Massaro