Solidarietà - 14 settembre 2022, 14:40

Verso la Giornata Nazionale SLA: il sostegno della Fondazione CrAsti

Il presidente Mario Sacco: “Supportiamo con grande entusiasmo Aisla fin dalla prima edizione della Giornata nazionale”

Mario Sacco

Domenica 18 settembre, in occasione della Giornata Nazionale SLA, AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – lancia un contributo straordinario a sostegno dei propri soci affetti da SLA: tutti i fondi raccolti con l’iniziativa saranno utilizzati per alleviare le conseguenze del caro energia.

L’appuntamento è per il fine settimana del 17 e 18 settembre con lo slogan “un contributo versato con gusto”. La sera della vigilia, sabato 17 settembre, al calar del sole, centinaia di monumenti si illumineranno di verde: ad Asti il Comune, luce portatrice di speranza e capace di unire in un unico grande abbraccio l'Italia intera.

Ancora una volta – grazie al supporto di Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Camera di commercio Alessandria-Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Unione Industriale della Provincia di Asti – in oltre 150 piazze italiane, a fronte di una donazione minima di 10 euro, ci si potrà portare a casa una delle bottiglie di Barbera d’Asti DOCG e DOCG Superiore messe a disposizione per questa iniziativa.

Ne abbiamo parlato con Mario Sacco, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, che è una delle realtà coinvolte nell’importante progetto benefico.

L’Italia sta combattendo ancora contro la pandemia e sta attraversando l’ennesimo periodo di difficoltà economica, questa volta legato alla crisi energetica. Cosa significa per lei il sociale e quale il ruolo di una Fondazione bancaria in questo contesto?

Il sociale è un ambito importantissimo, è il terzo pilastro della nostra società, dopo lo Stato e gli enti pubblici territoriali e l'economia delle imprese. In questo momento di difficoltà, dopo la pandemia e le conseguenze della guerra con il relativo aumento dei costi, il sistema del sociale viene posto in una posizione estremamente importante. La Fondazione diventa in qualche modo cerniera tra privato e pubblico. In questi ultimi anni abbiamo portato avanti interventi legati alla sanità. Abbiamo acquistato diversi strumenti per il nostro ospedale, sostenendo attivamente il tessuto delle associazioni di volontariato, proprio perchè riteniamo fondamentale dare sostegno a queste realtà e una di queste non poteva non essere AISLA.

La SLA toglie la speranza ma AISLA lotta per trovare risposte per un futuro senza questa tremenda malattia. Quest'anno avete scelto di sostenere un'operazione eccezionale: il Contributo economico sollievo. Cosa significa per lei far parte di questa iniziativa?

La Fondazione è partner di Aisla fin dalla prima edizione della Giornata nazionale, per sostenere la raccolta fondi per assistenza e ricerca. Oltre ad aiutare il comitato locale, vogliamo sostenere le famiglie dei malati. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che dietro ogni malato c'è una famiglia, che ha bisogno di aiuti economici, assistenziali, logistici e pratici. Abbiamo sempre finanziato sostegni psicologici, perchè nessuno deve sentirsi abbandonato. Ecco perchè la Fondazione partecipa con grande entusiasmo anche quest'anno a questa particolare e importante iniziativa.

I.P.