Solidarietà | 26 settembre 2022, 12:50

Il programma astigiano per la Festa dei Popoli

Si svolgerà nel pomeriggio di sabato primo ottobre, con ritrovo al Parco della Resistenza e conclusione con una cena etnica nel cortile del Seminario Vescovile

Un paio di immagini (la seconda a fine articolo) relative una precedente edizione della Festa dei Popoli

Un paio di immagini (la seconda a fine articolo) relative una precedente edizione della Festa dei Popoli

La Festa dei Popoli, organizzata dall’Ufficio Pastorale Migranti per la giornata di sabato primo ottobre, si inserisce nel solco tracciato da Papa Francesco che – in occasione della 108.ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato celebrata ieri – ha voluto evidenziare la necessità di costruire “un futuro che risponda al progetto di Dio senza escludere nessuno”.


IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Si aprirà alle 14.45 con il ritrovo al Parco della Resistenza, da dove partirà la sfilata dei popoli. Alle 16 grande festa in piazza Cattedrale con canti e balli. Alle 18.30 preghiera interreligiosa che si concluderà con un canto del coro Uniti per la pace. Alle 19.30, nel cortile del Seminario Vescovile, cena etnica a cura del Piam a cui seguirà un altro momento dedicato alle testimonianze.

Tante le comunità presenti sul nostro territorio che hanno aderito: Filippine, Nigeria, Perù, Nicaragua, Moldavia, Pakistan Albania, Senegal, Colombia, Romania, Ucraina e una rappresentanza degli studenti dell'istituto Castigliano e del Cpia.

Da segnalare inoltre che durante la festa si potrà sostare al banchetto espositivo di tante associazioni del territorio sensibili al fenomeno migratorio. In caso di maltempo la festa si terrà esclusivamente sotto i portici del cortile del Seminario.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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