Economia e lavoro - 18 ottobre 2022, 16:01

Bioedilizia prefabbricata: qual è il legno migliore per le case abitabili in legno?

Costruire la propria casa dei sogni, ecosostenibile, funzionale, economica, non solo è realtà, ma una realtà che si può concretizzare in breve tempo

Costruire la propria casa dei sogni, ecosostenibile, funzionale, economica, non solo è realtà, ma una realtà che si può concretizzare in breve tempo. Come? Costruendo un’abitazione in bioedilizia prefabbricata in legno. Più semplice e veloce di quanto non si pensi e più conveniente.

Oltre ai gusti personali, alle esigenze, che spingono a realizzare determinati ambienti, ci sono aspetti da considerare con attenzione e che interessano la scelta dei materiali. Questi ultimi fanno la differenza tra una dimora resistente, affidabile, di lunga durata e una a rischio di frequenti manutenzioni con relativi disagi e dispendio di denaro.

Non solo case prêt-à-porter

Non solo dimore prodotte in tempi rapidi, quasi pronte all’uso, ma molto altro. È possibile scegliere di costruire il proprio garage, la tettoia per auto o per una zona del giardino, la rimessa per gli attrezzi, il bungalow per le vacanze, il cottage in riva al lago: insomma, qualsiasi immobile, variando la metratura in base a spazi e opportunità.

Navigando online ci si può addentrare in un mondo di soluzioni realizzabili. Per attingere a nuove idee, suggerimenti di stile, design e materiali, una panoramica generale è offerta all’utente se visita Pineca, una finestra aperta sul mondo della bioedilizia in legno recuperato da foreste certificate e sulle numerose immagini di progetti edili ultimati inseriti nel proprio contesto ambientale. In questo modo si nota immediatamente quali opzioni siano preferibili per chi desidera una casetta in legno.

Perché è decisiva la scelta del tipo di legno?

Il legno è un elemento naturale, antico, nobile, dagli innumerevoli usi sostenibili e ogni tipologia ha caratteristiche proprie, idonee o meno ad alcune funzioni. Ragion per cui è indispensabile conoscere il materiale che meglio si presta a specifiche costruzioni. L’approssimazione può rivelarsi molto dannosa.

In bioedilizia, gli alberi più indicati per l’edificazione di un piccolo immobile, spaziano dagli abeti alle querce, dai faggi ai pini, dai teak ai mogani e ai castagni. Inoltre, anche tra queste varietà floristiche, esistono differenze notevoli che rendono, ad esempio migliore l’abete rosso rispetto ad altri.

Legni adatti per l’abitazione prefabbricata

Quali tipi di alberi vengono impiegati per edificare case in legno prefabbricate? Per quali motivi?
Se si desidera vivere in una casetta lignea o costruire un garage accanto alla propria abitazione, la scelta va fatta vagliando il legno, o vari tipi di legno, da usare per gli interni e per gli esterni. Non tutti i legni, infatti, sono adatti alla costruzione e non al contatto costante con gli agenti atmosferici.

  • L’abete rosso risulta robusto, durevole, stabile, in grado di sostenere qualsiasi sollecitazione esterna mantenendo inalterata la sua forma. Resiste a temperature sfavorevoli conservando la sua elasticità che lo rende ideale come materiale principale di una casa. È a rapida crescita e questo consente il facile rimboscamento e un minor impatto ambientale negativo.
  • Il castagno, oltre ad essere un albero dal piacevole colore, viene solitamente selezionato per strutture portanti, opere di finitura, architettoniche, porte, pavimenti e ulteriori elementi interni, visto che questo tipo di legno predilige ambienti poco soggetti agli agenti atmosferici.
  • Il larice, usato anche in sostituzione dell’abete, è una valida scelta grazie alla sua fibra compatta, resistente, ben lavorabile, impermeabile, isolante. A seconda delle variazioni del mercato di riferimento potrebbe, però dimostrarsi più costoso di altri legni.
  • Il teak è un buon legno per l’edilizia perché è uno dei più robusti, pesanti e duraturi. Si presenta di una bella sfumatura cromatica tendente al marrone scuro, pertanto si può valutare di non dipingerlo ma conservarne il colore naturale. In media, è usato per edificare la struttura della dimora o anche le pareti interni e gli infissi.
  • Il pino, dal colore chiaro, si presta a molteplici usi nell’edilizia, sia perché è facilmente colorabile, sia perché è indicato per la fabbricazione di pavimentazioni, rivestimenti, mobili su misura interni ed esterni. Perfetto se si opta per una tiny house il cui arredo deve essere ben ottimizzato per ragioni di spazio. Il pino è resistente, non si altera facilmente.
  • Il mogano si riconosce per il suo intenso color ramato, è un legno vigoroso, inalterabile al contatto con l’acqua che non lo danneggia facilmente. Di solito è voluto per infissi, finestre, dettagli di design. In pratica, è un’ottima soluzione per decorare gli interni dell’abitazione.