Attualità - 22 novembre 2022, 07:17

Ferrovie: da oggi iniziati i lavori sulla tratta Villafranca-Asti-Alessandria. I primi disagi dei pendolari: "I bus sostitutivi sono già pieni"

Gli interventi riguardano l’attivazione dell’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) nella stazione di Asti e rientrano nel programma di velocizzazione della linea Torino-Genova.

Da oggi, martedì 22 novembre a mercoledì 1° dicembre, la tratta Villafranca-Asti-Alessandria (linea Torino-Genova) è interessata da lavori di manutenzione straordinaria e tecnologica a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).

Come ogni partenza, anche quella di oggi ha e avrà qualche comprensibile disagio e sicuramente ritardi per pendolari e studenti.

Questa mattina alla stazione di Asti erano tantissimi ad attendere i bus sostitutivi in arrivo da Alessandria. "In tanti non riescono a salire - lamenta un pendolare".

Sono 4 i bus arrivati al momento.

Gli interventi tecnologici, per 25 milioni, riguardano l’attivazione dell’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) nella stazione di Asti e rientra nel programma di velocizzazione della linea Torino-Genova.

Si tratta di uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle tecnologie di ultima generazione rende più efficiente l’infrastruttura incrementando gli standard di regolarità del traffico ferroviario.

Nello stesso periodo, si procederà ai lavori di ripristino strutturale e di consolidamento del cavalcaferrovia di Solero.

Per consentire le attività programmate, la circolazione ferroviaria verrà sostituita con bus; nel dettaglio i treni:

  • a lunga percorrenza saranno deviati via Novara o limitati ad Alessandria;
  • Regionali Veloci Torino-Genova e Asti-Milano sostituiti con bus rispettivamente nelle tratte tra Torino e Alessandria e tra Asti e Alessandria;
  • SFM6 Torino-Asti sostituiti da bus tra Villafranca e Asti;
  • Regionali Asti-Acqui Terme sostituiti con bus da Nizza M. ad Asti e viceversa;
  • Regionali Asti-Voghera sostituiti con bus tra Asti e Alessandria.

Ad Asti il problema era stato sollevato dal consigliere Mario Malandrone: "Il disagio sarà anche per i treni in direzione e provenienti da Acqui, in quanto i convogli saranno attestati alla stazione di Nizza Monferrato.  Consultando il tabellone orario della stazione di Asti si possono contare decine di treni al giorno in transito ed in arrivo, basti pensare che solo nella fascia oraria tra le 6 e le 9 ne circolano circa una trentina, dai quali salgono e scendono centinaia di passeggeri al giorno. Molti di questi per motivi di studio o lavoro si fermano ad Asti mentre molti altri si dirigono verso Torino, Alessandria, Genova e Milano".

Un convoglio che collega Genova con Torino, è abitualmente composto da carrozze media distanza che hanno 84 posti a sedere e a bordo si ha una media di 700 passeggeri.

"Considerando che un bus può trasportare 50/60 persone, solo tra Asti e Torino servirebbero 12 mezzi per sostituire un treno. E ne avremmo sistemato solo uno - rimarca Malandrone -. Ai treni numerosi per Alessandria e Torino vanno aggiunti i treni in direzione Acqui".