Politica - 10 dicembre 2022, 14:36

Iran, la preoccupazione del governatore Cirio: "Quello che accade in quel Paese ci lascia sgomenti"

Il presidente della Regione Piemonte: "Siamo abituati a pensare alla nostra libertà come a qualcosa di naturale, ma le immagini da Teheran ci ricordano che purtroppo non è così"

Iran, la preoccupazione del governatore Cirio: "Quello che accade ci lascia sgomenti"

Anche Alberto Cirio, governatore del Piemonte, ha voluto dare il proprio contributo in occasione della marcia in difesa delle donne iraniane e per i Diritti Umani nel mondo organizzata a Roma dai Radicali. E ha mandato un messaggio al partito, così come all'Associazione Marco Pannella di Torino.

"Sgomenti per quello che accade a Teheran"

"Quello che sta avvenendo in Iran ci lascia sgomenti, perché siamo ormai abituati a pensare alla nostra libertà come a qualcosa di naturale - scrive il presidente della Regione - Ma le immagini che arrivano da Teheran ci ricordano che i diritti umani non sono scontati per tutti e che la nostra vita, per come la conosciamo, è frutto del sacrificio che migliaia di donne e di uomini ci hanno affidato come preziosa eredità".

"Non sempre la libertà è qualcosa di naturale"

"Per questo - aggiunge il governatore Cirio - ancor più in una Italia e una Europa dove le massime istituzioni sono finalmente rappresentate da donne, abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le leve diplomatiche ed economiche per scuotere i regimi non democratici. Il popolo iraniano, le donne iraniane e tutti coloro che ancora oggi vedono negata la propria libertà devono sapere che non sono soli.  Oggi è la giornata mondiale per i diritti umani e il Piemonte cammina al fianco di ogni persona che lotta per la propria vita e la propria libertà".

redazione


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