La Vigilia di Natale è alle porte, tempo di regali dell’ultimo momento con l’ultimo invito a comprare prodotti tipici dell’Astigiano approfittando dell’occasione per girare tra i suoi borghi e le sue colline, ancora più affascinanti dopo la recente spruzzata di neve.
Da un paio di settimane sottolineo l’importanza di regalarsi e regalare prodotti alimentari locali, scusa più che buona per ammirare posti bellissimi e conoscere piccoli produttori di eccellenze da donare e da donarsi. Siamo partiti dall’invito a far visita a cinque artigiani del gusto in salumi e formaggi, arrivando giovedì scorso alle verdure di stagione, a km0, di cinque appassionati orticoltori. Si chiude con due generi di conforto che possono facilmente trovare punti d’incontro tra dolcezza, sapori e profumi: miele e zafferano.
Nuova proposta di tour che tocca, da ponente a levante attorno ad Asti, tre apicoltori, due produttori di zafferano e cinque gran bei borghi: Villafranca d’Asti, Villanova d’Asti, Camerano Casasco, Portacomaro e Cortiglione. La scelta dei produttori di miele da conoscere nasce dal risultato del Concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Miele. Concorso che ha visto diversi apicoltori dell’Astigiano tra i premiati, con i tre suggeriti sul podio provinciale.
Villafranca d’Asti, per Paolo e lo zafferano dell’Azienda Agricola Il filo rosso. In particolare per tutta una ricca serie di prodotti a base della loro preziosa spezia, ricercati e di altissima qualità: Ambra (miele e zafferano), composte con zafferano, liquore allo zafferano, che hanno chiamato Safran, e cioccolatini ripieni di Safran.
Villanova d’Asti, per i prodotti dell’alveare di Marco Chiri, premiato con Due Gocce d’Oro per il suo miele di Castagno e per il Millefiori di alta montagna delle Alpi e con Una Goccia d’Oro ai mieli di Acacia e di Castagno.
Camerano Casasco per provare altro miele e conoscere Paulin Takumbo Takam dell’azienda agricola Polyagrinova. Paulin con i suoi mieli è salito sul gradino più alto del podio con l’unico Tre Gocce d’Oro piemontese per il suo grandioso miele di Rododendro, con due Gocce al suo Castagno e al Millefiori di alta montagna delle Alpi e una Goccia per altre due tipologie di Castagno e Millefiori.
Portacomaro per incontrare la dolcezza di Laura di Il miele di Laura G. e assaggiare il suo Millefiori di alta montagna delle Alpi, premiato con Due Gocce d’Oro, e il miele di Castagno, Una Goccia.
A chiudere, Cortiglione da Nico di Lo zafferano dalle sabbie del mare. Il suo zafferaneto è in un terreno sabbioso a ridosso dei ritrovamenti paleontologici del posto, che solo per questo lo rendono meta imperdibile, tanto quanto la sua spezia e il suo Sciroppo di fiori di zafferano, toccasana per mal di gola e infiammazioni.