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Politica | 31 dicembre 2022, 08:10

Il Comune di Villanova d'Asti ha approvato il bilancio di previsione 2023-2025

Il sindaco: "Una manovra di bilancio con la quale il Comune fornisce risposte concrete, affrontando le criticità e senza nascondere le difficoltà dello scenario"

Il Comune di Villanova d'Asti ha approvato il bilancio di previsione 2023-2025

Il Comune di Villanova d'Asti ha approvato il bilancio di previsione 2023-2025.

Alla difficile congiuntura economica post-pandemia si sono aggiunti gli effetti preoccupanti del conflitto russo-ucraino, l’aumento vertiginoso dei costi energetici, un’inflazione che ha superato le due cifre (a novembre pari a 11,8%) e l’aumento dei tassi di intesse.

"Nell’elaborare il bilancio - annota il sindaco Peretti - si è seguito un approccio prudente soprattutto nella ponderazione dei rischi e delle incertezze per assicurare ragionevoli stanziamenti per la continuità dell’amministrazione"

L’incidenza della situazione congiunturale si riassume nei seguenti dati:

- per circa 249.000 euro di maggiori costi utenze. Tale importo è calcolato considerando i maggiori costi rispetto al 2021;
- per circa 70.000 euro di minori entrate rispetto al 2021. Tali minori entrate derivano dalla mancata ripresa, rispetto al 2019, di alcune poste di bilancio e da minori entrate IMU, pari a circa 40.000 euro, dovute all’entrata in vigore, la scorsa primavera, della variante al piano regolatore approvata dalla precedente amministrazione comunale;

- per circa 11.000 euro di aumento di spese del personale. Tale aumento è dovuto all’adeguamento del contratto nazionale del lavoro dei dipendenti pubblici.

Detto quanto sopra, risulta inevitabile agire tanto sugli aspetti finanziari (una corretta politica delle entrate migliora la possibilità di raggiungere gli obiettivi fissati dalle linee programmatiche richiamate nel DUP), quanto sugli aspetti organizzativi e gestionali per garantire il pareggio di bilancio 2023.

Sul fronte finanziario si provvede ad:

- aggiornare l’aliquota ordinaria IMU dallo 0,99% al 1,03% (maggiori entrate per circa Euro 61.000, il totale entrate derivante da IMU nel 2022 è stato di 1.225.000,00 Euro);
- aggiornare le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF (maggiori entrate per circa 9.500 Euro, il totale entrate derivante dall’addizionale nel 2022 è stato di Euro 147.649);

- applicare l’aumento ISTAT alle tariffe (maggiori entrate di circa 10.000 Euro). Non vengono aumentate le tariffe della mensa scolastica. Non aumenta la tassa rifiuti.

Sotto l’aspetto organizzativo e gestionale, per ridurre l’impatto dei costi energetici, sta per essere sostituita la caldaia di Palazzo Richetta con un nuovo impianto, meno energivoro (caldaia a condensazione) e stanno per essere allocati 450 nuovi corpi illuminanti a led in sostituzione delle vecchie lampade (180.000 euro di investimento).

I nuovi impianti saranno impostati con una riduzione della potenza illuminante del 30% dalla mezzanotte alle ore 5 (salvo i punti sensibili quali attraversamenti pedonali pericolosi, zona stazione ferroviaria o fermate autobus) e, in occasione del prossimo cambio dell’ora, si provvederà all’accensione delle luci almeno mezz’ora dopo il tramonto e allo spegnimento delle luci almeno mezz’ora prima dell’alba. La riduzione costi attesi da questi interventi, alle tariffe attuali, è di circa 90.000 Euro/anno.

Per quanto concerne gli investimenti, il programma triennale delle opere pubbliche prevede per il 2023:
-la ristrutturazione del distretto sanitario (1.000.000,00 Euro),
-la manutenzione straordinaria di via Vittorio Veneto e altre (250.000,00 Euro),

-la ricollocazione del Centro per l’Impiego e la realizzazione del centro prelievo fisso AVIS (140.00,00 Euro) e
-la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero capoluogo (120.000,00 Euro).

In conclusione, lo shock energetico abbatte le prospettive di crescita dell’Italia.

Se il 2022 si appresta a chiudere con un PIL al 3,4%, già nel terzo trimestre 2022 la crescita del Pil ha

iniziato a rallentare per scendere dello 0,6% nel quarto e passerà, secondo diverse stime, ad un

-0,3% nel primo trimestre del 2023 con possibile stagnazione dell’economia e inflazione record.

E' questo il quadro tratteggiato da recenti analisi di diversi centri studi.

"E’ stata predisposta una manovra di bilancio con la quale il Comune fornisce risposte concrete, affrontando le criticità e senza nascondere le difficoltà dello scenario, ma allo stesso tempo costruendo fiducia, a beneficio di cittadini, famiglie e imprese", conclude il sindaco. 

Redazione


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