Giorgio Gallione, già responsabile dell’adattamento e della regia teatrale di altre opere di Daniel Pennac, torna a teatro con una nuova trasposizione di un romanzo dell’acclamato autore francese.
Questa volta, dopo la proficua collaborazione con Claudio Bisio, Gallione si affida a un altro attore di comprovato talento, ovvero Giuseppe Cederna, protagonista di “Storia di un corpo” che verrà portato in scena all’Alfieri di Asti, nell’ambito della Stagione teatrale, la sera di sabato 14 gennaio.
IL VIAGGIO DI UNA VITA
Lo spettacolo è il viaggio di una vita, uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un tenero e sorprendente regalo post mortem, in forma di diario, che un padre fa alla figlia adorata. Una confessione e insieme un’analisi, fisica ed emozionale, che il nostro io narrante ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita.
Una narrazione fluviale dove, attraverso le sue scoperte e le sue mutazioni, il corpo del protagonista prende progressivamente la scena, accompagnandoci in un mondo che si svela attraverso i sensi: la voce anaffettiva della madre, gli abbracci silenziosi del padre, l’odore accogliente dell’amata tata, il dolore bruciante di una ferita, il sapore dei baci della donna amata.
Pagine e pagine di un diario intimo dove, raccontando di muscoli felici, di orgasmi potenti, di denti che fanno male o di meravigliose avventure tra sonno e veglia si narra una vicenda unica ed insieme universale: lo sviluppo, la crescita e la rovina della sola esperienza che rende tutti uguali, quella degli esseri umani. Qui la “voce” di Pennac si fa grande teatro, smette di essere libro e si trasforma in epica narrazione orale dove il diario di un corpo diventa una storia che merita di essere raccontata.
STORIA DI UN RAPPORTO ARTISTICO ORMAI ULTRATRENTENNALE
“La parola di Pennac mi accompagna dal 1991 – spiega Gallione – da quando, alla Feltrinelli di Genova, mi sono casualmente imbattuto nel suo 'Il paradiso degli orchi'. Di e con Daniel ho esplorato Malaussene e L’occhio del lupo, Grazie e La lunga notte del dottor Galvan, Diario di un somaro e pure un paio di spettacoli per ragazzi. Perché quella di Pennac non è solo scrittura, ma voce, narrazione epica e bizzarra assieme. Un personalissimo, perenne esercizio di stile che comprende commozione e sorriso, ironia, gioco, paradosso e malinconia. Una antologia del teatrabile ricchissima e sorprendente”.
“La letteratura di Pennac – prosegue il regista – è teatro in potenza. Per me regista e adattatore, un bosco narrativo quasi inesauribile col quale continuo a confrontarmi con felicità ed entusiasmo”.
INFO E BIGLIETTI
Biglietti (23 euro platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione) disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì con orario 10-17, e online su www.bigliettoveloce.it e www.allive.it . Info e prenotazioni 0141/399057-399040.